Si è svolto questa mattina, nella Sala “Rosano” della Questura, il 1° corso di primo intervento per manovre salva vita, riguardante in particolare la delle vie respiratorie. L’iniziativa è stata organizzata dalla locale Sezione dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di persone, costituito in gran parte da operatori della Polizia di Stato in quiescenza.
Il corso è stato tenuto da Agnese Fratantuono e Costanzo Sampogna, operatori ed istruttori della Centrale Operativa del 118, i quali, come volontari, hanno illustrato ai presenti la famosa manovra di Heimlich, il medico statunitense che per primo la descrisse nel 1974, fornendo tutte le informazioni necessarie circa le procedure da adottare in presenza di sintomi da soffocamento e cioè quando un corpo estraneo, sia esso cibo o un piccolo oggetto, va ad ostruire in maniera parziale o totale le vie respiratorie di bambini e adulti.
Nella circostanza, sono stati forniti cenni sulla rianimazione cardiopolmonare in persone incoscienti colpite da arresto cardiocircolatorio. Ricordando che con pochi semplici manovre, infatti, si può salvare – in attesa dell’arrivo del 118 – una vita in più del 90% dei casi, l’A.N.P.S. di Campobasso ha ritenuto importante e necessario fornire questo utile servizio rivolto principalmente a genitori e nonni.
Corso di primo intervento per manovre salva vita presso la Sala “Rosano” della Questura
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