Diffondere la cultura sulla gestione dell’ emergenza e in particolare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche per l’ esecuzione di manovre di base anche con l’ ausilio del defibrillatore per la rianimazione dei pazienti in arresto cardiaco è l’obiettivo del corso: BLSD (Basic Life Support – Defibrillation) “Rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce” in programma il 16 novembre 2013 dalle ore 8.30 alle ore 17.00 nei Laboratori di Ricerca della Terapia Intensiva della Fondazione “Giovanni Paolo II”.Promosso dal Dipartimento di Anestesia, Terapia Intensiva e Medicina del Dolore della Fondazione “Giovanni Paolo II”, l’evento si svilupperà nell’arco dell’intera giornata e vedrà la partecipazione sia di personale sanitario che di frequentatori.
Docenti del corso saranno la Prof.ssa Cynthia Barilaro, Direttore del Dipartimento di Anestesia e Terapia Intensiva e Medicina del Dolore, il dott. Leonardo Palumbo, il dott. Nicola Camposarcone e la dott.ssa Francesca Lombardi, coadiuvati da infermieri della Terapia Intensiva della struttura.I docenti, sulla base degli standard validati da Società Scientifiche come l’Italian Resuscitation Council e lo European Resuscitation Council, forniranno ai partecipanti tutte le informazioni, teoriche e pratiche, atte a riconoscere e a trattare tempestivamente un arresto cardiaco, anche con l’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), in tal modo maturando capacità di azione e di autocontrollo in risposta a situazioni critiche.Si tratta di un’iniziativa importante rivolta a chi desidera acquisire competenze che in situazioni di emergenza risultano fondamentali per soccorrere in modo efficace la persona in difficoltà. Le manovre apprese durante il corso BLSD possono essere messe in atto da persone adeguatamente formate anche al di fuori dell’ambiente ospedaliero e servono ad acquisire quella dimestichezza con procedure di base che possono essere definite a tutti gli effetti salva-vita.