Scarse indicazioni su come comportarsi per chi torna in Molise da zone dove sono stati segnalati casi di Coronavirus. È quanto denuncia su Fb Maurizio Marino, docente al Conservatorio ‘L. Perosi’ di Campobasso.
Ieri sera è tornato a Campobasso in treno, da Verona, dove il 21 febbraio è stato impegnato per un concerto. “Durante il viaggio – scrive – ho saputo del comunicato della regione Molise. Mia moglie ha subito fatto presente alle autorità sanitarie locali, telefonando al 118, che io stavo rientrando in regione. Hanno semplicemente risposto che doveva lasciare i miei dati e segnalare eventuali miei colpi di tosse o starnuti. È tutta qui – chiede – la prevenzione della nostra regione? Provengo da una regione fortemente interessata dal contagio e la regione Molise mi dice di segnalare eventuali giramenti di testa o nevralgie varie? Mi aspettavo di trovare al mio arrivo in stazione a Campobasso qualche unità sanitaria per un tampone faringeo o semplicemente per qualche domanda. Non sono polemico…sono fortemente polemico! Domani e per tutta la settimana – prosegue – torno al mio lavoro di docente in Conservatorio, a contatto con ragazzi, centinaia di ragazzi, colleghi, collaboratori ecc.. A questo punto vorrei che qualcuno mi dicesse cosa fare senza essere visto come un potenziale pericolo per la comunità! Premetto che …. oltre a qualche starnuto e colpo di tosse dovuti al periodo… sto benissimo!!! Viva l’Italia”. (ANSA)
Coronavirus: musicista molisano di rientro da Verona, in stazione zero controlli
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