I Carabinieri della Compagnia di Campobasso stamane sono intervenuti presso l’abitazione di una coppia di anziani del capoluogo i quali, dopo essere stati avvicinati da una donna e da un uomo che ne hanno carpito la loro fiducia permettendo il loro ingresso nell’appartamento, sono stati successivamente derubati di una somma di denaro e di oro che era custodito all’interno dell’abitazione.Purtroppo i tentativi di truffe ed i raggiri ai danni di anziani sono sempre più soventi e la lista dei travestimenti e dei raggiri utilizzati dai malfattori è ormai davvero lunga: finti funzionari del gas o dell’Enel, falsi impiegati di banca, di posta, di enti pensionistici, o impiegati comunali.
Da solo o in coppia, il truffatore si presenta quasi sempre come una persona distinta ed affidabile. Il più delle volte dimostra di essere esperto e competente, parla in modo forbito e cerca sempre di mostrarsi gentile, sfruttando queste doti per ingannare i propri interlocutori. Una delle tecniche che il truffatore preferisce ed usa più spesso è quella di fingere di essere stato inviato sul posto da amici e parenti degli anziani scelti come vittime.
I Carabinieri ricordano una serie di consigli utili per non essere truffati, delle regole di comportamento base a cui attenersi in caso di visite non programmate o non attese a casa: si raccomanda, dunque, di non aprire mai la porta di casa a sconosciuti, anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità; di verificare sempre con una telefonata da quale ente sono stati mandati gli eventuali operai che bussassero alla porta, e per quali motivi. Se non si ricevono le spiegazioni chieste, non bisogna mai aprire la porta. Quindi, i Carabinieri rammentano che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per i rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Spesso, però, le truffe cominciano dalla strada, dove gli anziani vengono letteralmente abbordati: in questo caso è buona norma diffidare, anche se si viene chiamati per nome e cognome, e non fermarsi per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i soldi, oppure vi chiede del denaro che serve per i vostri familiari in difficoltà impossibilitati al momento a contattarvi.
In estrema sintesi buona regola è diffidare sempre di ogni persona non direttamente conosciuta, pur se cortese ed affabile, e verificare sempre ogni loro referenza. E nel dubbio, non esitare a contattare l’utenza di pronto intervento 112 per ogni assistenza.
Coppia di anziani raggirati e derubati da un uomo e una donna. I consigli dei Carabinieri
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