Le quattro giornate di discussione a microfono aperto, organizzate dal Coordinamento Regionale “Frane Molisane”, hanno lasciato il segno e la voglia di dar loro un seguito, visto l’interessamento e le parole di sprone che ci sono state rivolte da ogni riferimento sociale. Lavoro, sanità, ambiente, territorio, scuola ed università i temi trattati e messi a confronto tra tutti coloro i quali hanno saputo cogliere ed approfittare di uno spazio non delimitato e di un microfono per dire la propria a voce alta. Il riscontro oggettivo è stato dettato dall’esponenziale partecipazione dei cittadini, inizialmente tiepidi, ma che col passare delle ore e dei giorni hanno saputo dare un contributo notevole finalizzato a un progetto politico (non partitico) che potesse raccogliere istanze e tramutarle in idee progettuali. E che dire della quinta giornata di protesta e di mobilitazione, per intenderci quella che ha portato i manifestanti sotto le porte del consiglio regionale e che, con una dimostrazione di forza e di ideali, ha costretto l’interruzione dei lavori assembleari con l’inevitabile convocazione dei rappresentanti dei comitati al momento e l’ottenimento degli “Stati Generali”, per capirci, una sorta di consiglio regionale aperto alla discussione. La data indicativa è quella del 20 di giugno, almeno lo speriamo, visto che l’impegno del presidente del consiglio è stato in questo senso. Cosa accadrà è presto dirlo, certo se dovesse saltare quanto promesso non resteremo con le mani in mano ed è proprio per questo motivo che giovedì 11 giugno alle ore 18.00, presso l’Incubatore Sociale di via Monsignor Bologna a Campobasso, è convocata l’assemblea generale per discutere del dopo manifestazioni, per prepararci con nostri contribuiti agli stati generali e per organizzarci degnamente per affrontare possibili dietro front su quanto a noi promesso. L’invito come sempre è rivolto a tutti, a tutti quelli che non si bloccano alla prima fermata, al primo intoppo, alla prima pioggia! E noi non ci fermeremo!
Coordinamento “Frane Molisane”