Ancora un servizio a Largo Raggio ad alto impatto quello messo in campo dai Carabinieri della Compagnia di Bojano nella serata di giovedì. Il must permane la prevenzione e il contrasto ai reati predatori, in particolar modo le fattispecie che hanno come obiettivo abitazioni private in zone isolate.
Una segnalazione attivava i Carabinieri della Stazione di San Giuliano del Sannio, cui veniva riferito di alcuni soggetti sospetti aggirarsi nel territorio. Immediate le ricerche e il rintraccio, nei pressi di un pubblico esercizio di un 50enne extracomunitario da tempo residente in provincia e di un 40enne residente nel piccolo centro. All’atto del controllo i due, gravati da alcuni precedenti, palesavano un atteggiamento sospetto, ingenerando nei Carabinieri il dubbio che potessero detenere sostanze stupefacenti.
L’attività perquisitiva dava esito negativo per gli stupefacenti, ma permetteva di rinvenire nel veicolo dell’extracomunitario una mazza di modeste dimensioni, che veniva immediatamente posta sotto sequestro, con il contestuale deferimento dell’uomo ex art. 4 L. 110/75 (porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti ad offendere), stante l’immediata disponibilità della stessa e l’assenza di motivazioni per il porto.
Nel corso della serata, venivano effettuati anche controlli – intrapresi già da qualche tempo dai Carabinieri della Compagnia di Via Croce – volti alla verifica della corretta detenzione di armi ed alla regolarità dei titoli abilitativi al possesso. E’ finito nei guai un 50enne di Cercepiccola, che all’atto del controllo aveva fornito informazioni non veritiere sulla mancanza di un fucile regolarmente detenuto e che poi i Carabinieri di San Giuliano del Sannio rinvenivano dietro la porta, poggiato a terra ed immediatamente utilizzabile, in barba alle norme per la custodia di armi e munizioni.
L’uomo, a cui venivano sequestrati poi altri due fucili ed alcune armi bianche, risponderà all’Autorità Giudiziaria di omessa custodia di armi.
Nel corso dell’intero servizio, le nove pattuglie impiegate hanno proceduto al controllo di 60 veicoli e 91 persone ed eseguito sette perquisizioni personali.
Come già effettuato nel corso di analoghi servizi, nella serata di giovedì sono state controllate cinque attività commerciali (bar) delle quali una ricadente del Comune di Bojano, cui veniva comminata la sanzione amministrativa di 400,00 euro poiché, come recita la norma, proseguendo l’attività di somministrazione di bevande alcoliche (birra e super alcolici) oltre le ore 24, omettevano di assicurare la possibilità, agli avventori, di effettuare il controllo volontario del tasso alcolemico, con apposito apparecchio del quale risultava essere sprovvista.
Il Comando Compagnia di Bojano, assicura che i servizi di controllo del territorio continueranno in maniera incessante nell’intero arco orario giornaliero e saranno intensificati nei fine settimana.