I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Campobasso, nell’ambito di un ampio servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga nel capoluogo molisano, hanno dato corso a numerose perquisizioni in diverse abitazioni dislocate nel centro abitato della città.
Le attività si sono svolte nel centro storico di Campobasso, dove maggiormente si concentra lo spaccio al minuto di stupefacenti. Questa volta nella rete dei militari sono finiti quattro cittadini extracomunitari di origine africana, che in un appartamento della centralissima via Ferrari avevano allestito la base logistica della loro attività di spaccio.
L’Operazione scattava all’alba con l’impiego di diverso personale e con l’esecuzione di perquisizioni e controlli su strada, consentendo agli uomini diretti sul campo dal Sottotenente Andrea Manzo (Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Campobasso) di rinvenire, all’interno dell’appartamento, nr. 16 dosi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”; n. 2 dosi di “cocaina”, già confezionate, nonché n. 18 compresse di “suboxone” (medicinale oppioide utilizzato per la trattazione delle tossicodipendenze, ma il cui abuso può determinare una tossicomania). Il tutto pronto per essere immesso nel mercato delle cessioni ai tossicodipendenti.
A carico degli extracomunitari, trovati in possesso anche della somma di denaro pari a circa mille euro, ritenuto provento dell’illecita attività, è scattata la denuncia alla locale Procura della Repubblica, sempre particolarmenteattenta nei confronti di tali reati e rispetto al dramma, anche sociale, che tale fenomenologia comporta.