Il Consiglio comunale di Campobasso ha adottato all’unanimità
una delibera che esprime la propria ferma opposizione a eventuali e inopportuni dimensionamenti
delle scuole della città. Con questo provvedimento, l’assise di Palazzo San Giorgio ha ribadito
l’importanza di difendere la città capoluogo e i suoi servizi essenziali.
«Difendere la città di Campobasso significa difendere l’intera regione e i suoi servizi essenziali,» ha
dichiarato la sindaca Marialuisa Forte questa mattina in conferenza stampa, durante la quale è stata
illustrata la delibera. «Questo è un voto a favore della città. Desidero ringraziare il Consiglio
comunale, compresa l’opposizione, la giunta e il presidente della commissione istruzione per il loro
impegno e la loro dedizione.»
Il provvedimento è stato già inoltrato alla Provincia di Campobasso, alla Regione Molise e
all’Ufficio scolastico regionale.
«Nel testo abbiamo preso atto delle linee guida dettate dalla Giunta regionale nella delibera del 15
ottobre, esprimendo chiaramente l’inopportunità che i tagli colpiscano le scuole di Campobasso», ha
spiegato Vincenzo De Iasio, presidente della commissione competente.
L’assessore Mimmo Maio ha aggiunto: «Difendere la dignità della comunità scolastica di
Campobasso è una priorità assoluta. Non si tratta di campanilismo, ma di una battaglia sacrosanta
per garantire che la nostra città non perda importanti dirigenze scolastiche. »
«Hanno già cercato di far passare ragioni politiche per ragioni tecniche attraverso l’Ufficio
scolastico regionale, includendo impropriamente l’istituto comprensivo di Ripalimosani tra quelli
della città di Campobasso. È chiaro che questa manovra nasconde una volontà politica di colpire le
scuole di Campobasso, risparmiando invece quelle di Venafro, Termoli e Isernia» la denuncia del
consigliere Luca Praitano.
Consiglio Comunale di Campobasso: No ai tagli delle dirigenze scolastiche
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