Dal 14 al 18 settembre si svolgerà la IX edizione della Summer School in Scienze Politiche dedicata al tema “HUMAN BOUNDARIES: BORDERS AND FRONTIERS IN THE 21ST CENTURY”, che precede di una settimana l’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico all’Università del Molise con un programma ricco di ospiti internazionali, nelle tre sedi di Campobasso, Termoli e Isernia.
Il tema sarà approfondito da molteplici prospettive: storico-geografica, politica, giuridica, militare, migratoria e culturale nella consapevolezza che il “confine” è fondamentale per la costruzione di identità e l’organizzazione delle società, ma non deve trasformarsi in muro, incapace di assicurare quell’osmosi di civiltà ed esperienze che caratterizza da sempre la storia dell’umanità.
I Corsi di Laurea in Scienze Politiche, con il sostegno attivo del Progetto MeCI e dell’Iresmo, hanno organizzato un programma duale con docenti di rilievo internazionale e italiani, sia in presenza, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, sia con collegamenti in via telematica.
La prof.ssa Anne-Laure Amilhat Szary, esperta internazionale di “border studies” e direttrice del Laboratorio Pacte di Grenoble, affronterà in presenza il tema da prospettive teoriche e pratiche attualissime: dalle migrazioni alla pandemia, alla relazione emergente tra arte e confini.
In collegamento da Los Angeles, il prof. John Agnew dell’Università della California, geografo politico scozzese-americano, farà il punto sulle imminenti elezioni presidenziali americane, il cui esito promette di condizionare l’assetto geopolitico e geoeconomico internazionale dell’intero decennio.
Enrico Palandri, scrittore, letterato e professore allo University College di Londra si collegherà per trattare invece della relazione tra confini e identità italiana da una prospettiva umanistica e letteraria.