La riapertura delle attività economiche da una lato ci danno fiducia per la ripresa economica della Regione Molise, dall’altro ci creano una serie di preoccupazioni dovute alla corretta applicazione dei Protocolli e Direttive Sanitarie emanate dalle Istituzioni preposte.
Infatti, la tempistica tra emanazione delle suddette direttive e la riapertura delle attività economiche non mette in condizione le nostre Cooperative a svolgere correttamente gli adeguamenti previsti.
Da ultime notizie raccolte, ci risultano essere partiti con tempestività i controlli da parte degli organi di vigilanza comminando in poche ore sanzioni importanti ad imprese molisane che sicuramente mettono in crisi una economia già sofferente. Confcooperative Molise è per la legalità a tutela della salute pubblica, ma, non vorremmo che il regolare controllo degli organi competenti diventi un accanimento contro chi con grandi difficoltà cerca di ricominciare con fiducia a creare economia.
Ci aspettiamo dalle Istituzioni una direttiva che dia indicazioni sull’applicazione di una certa flessibilità da parte degli organi di vigilanza nel compimento del loro lavoro di verifica e controllo confidando in una loro sensibilità per le imprese che operano in buona fede e, di contro, essere rigidi per chi è in malafedeCome rendere pratica la sensibilità? Verificare il grado di gravità dell’inadempimento, diffidare l’impresa con precise prescrizioni da sanare entro un certo termine e procedere ad un successivo controllo con l’applicazione corretta delle sanzioni in caso di ripetuta negligenza.
Contestualmente, invitiamo le Cooperative aderenti ad adempiere con attenzione all’applicazione dei Protocolli e Direttive Sanitarie evitando la superficialità nell’affrontare il suddetto tema e affidandosi, eventualmente, a consulenti abilitati che garantiscano l’idonea professionalità.
A tale riguardo Confcooperative Molise si rende disponibile a segnalare validi professionisti con maturata esperienza nel campo della sicurezza sanitaria e del lavoro.