Confappi: firmati nuovi canoni concordati per la città di Campobasso

È stato firmato un importante accordo che avrà benefici effetti per il settore immobiliare di Campobasso, duramente provato dalla crisi e dall’emergenza coronavirus. Sono stati siglati i nuovi canoni concordati per la città capoluogo in modo da avere effetti positivi sulla tassazione dei fitti cittadini. Un traguardo reso possibile grazie anche all’impegno di Dina D’Onofrio, presidente della Confappi e tra le figure professionali più accreditate  del settore immobiliare molisano. La sua tenacia ha portato a questo importante traguardo, un indubbio sollievo in un settore gravemente martoriato da anno di difficoltà.

La cedolare secca , introdotta nel 2011 (articolo 3 del dlgs 23/2011) ed ormai perfettamente operativa, è un regime di tassazione alternativa a quella ordinaria che consente al locatore di pagare un’aliquota fissa sull’intero canone delle locazioni adibite ad abitazioni sia per i contratti a canone libero, sia per i contratti convenzionali e sia per qualsiasi contratto di locazione per uso abitativo (anche nell’ipotesi in cui la sua durata sia inferiore ai 30 giorni).

Infatti, il locatore, solo se persona fisica, potrà scegliere se continuare ad applicare, sugli affitti di immobili ad uso abitativo e le loro pertinenze ( sono esclusi gli immobili accatastati come abitativi ma locati ad uso ufficio o promiscuo), la vecchia IRPEF o optare per la cedolare secca, nel qual caso i proventi degli affitti verranno tassati separatamente rispetto al reddito principale del proprietario e sottoposti ad un prelievo fisso del 21%; il sistema di tassazione alternativa sostituirà l’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registrazione e di bollo.


Il proprietario di un immobile locato che sceglierà di assoggettare l’intero canone annuo alla cedolare secca del 21% non subirà accertamenti fiscali qualora lo stesso risulti almeno pari al 10% del valore catastale del bene. Per i proprietari che invece affittano un alloggio a canone
concordato l’aliquota della cedolare secca è del 10%; in questo modo molti proprietari sono incentivati a ricorrere a questo tipo di contratto e gli inquilini potranno pagare una cifra inferiore rispetto all’affitto a canone libero .

Si ricorda che la possibilità di optare per la cedolare secca 10%, prevede, da parte del proprietario, la rinuncia all’aggiornamento ISTAT del canone. La condizione che l’ubicazione dell’immobile doveva trovarsi in uno Comuni ad alta densità abitativa non è più in vigore.


QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I CANONI CONCORDATI
L. 431/98
Per i locatori:
-IRPEF- Se il reddito percepito dal locatore viene riportato in dichiarazione dei redditi, grazie al fatto che il contratto è stato stipulato in regime convenzionale (agevolato) il locatore gode di uno sconto sulla base imponibile pari al 30%.
-IMU: la legge finanziaria ha previsto per il locatore una riduzione del 25% sul tributo calcolato

IMPOSTA DI REGISTRAZIONE ridotta all’1,4% annuo sul valore del canone anziché il 2%

Se il locatore, invece, decide di aderire alla cedolare secca, il reddito percepito viene tassato direttamente con una percentuale pari al 10% e non vi sarà alcun costo di registrazione e di bolli.

Per i Conduttori:
L’inquilino sicuramente beneficerà di un canone inferiore ai valori medi di mercato, inoltre, nel caso in cui utilizzi la casa locata come abitazione principale, può usufruire di una detrazione dell’imposta per i redditi derivanti dall’Irpef di € 495,80 se il reddito complessivo non supera € 15.493,71. oppure, se il reddito complessivo è superiore a € 15.493,71, ma non superiore a €
30.987,41, la detrazione è pari a di € 247,90.

Il canone concordato viene determinato in base a specifici criteri fissati a livello
territoriale da appositi accordi sindacali.

Canoni concordati: nuovi accordi per la città di Campobasso. In attuazione della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e del D.M. 16/01/2017, in data 30 giugno 2020 è stato sottoscritto il nuovo ACCORDO PER LA CITTA’ DI CAMPOBASSO (che sostituisce il precedente Accordo Territoriale del 19 aprile 2019) e interesserà i contratti di locazione ad uso abitativo.

L’Accordo locale stabilisce, per ciascuna delle zone urbane omogenee, le fasce di oscillazione dei nuovi canoni di locazione all’interno delle quali le parti contrattuali devono concordare il canone effettivo di locazione per l’unità immobiliare ad uso abitativo oggetto del contratto.

Per i contratti di locazione a canone concordato NON ASSISTITI, cioè sottoscritti senza la presenza delle organizzazioni, PER POTER USUFRUIRE DELL’AGEVOLAZIONE FISCALE AL 10% è richiesta l’attestazione prevista dagli articoli 1, comma 8, 2, comma 8, e 3, comma 5 del D.M. 16/01/2017, rilasciata da una Organizzazione della proprietà edilizia e/o dei conduttori
firmataria del nuovo Accordo.

Le organizzazioni firmatarie della PROPRIETA’ EDILIZIA e dei CONDUTTORI hanno individuato ed -acquisito le informazioni concernenti le delimitazioni delle micro-zone censuarie- di Campobasso aventi caratteristiche omogenee per valori di mercato, dotazioni infrastrutturali (trasporti pubblici; verde pubblico servizi scolastici e sanitari, attrezzature commerciali ecc.), tipi edilizi, tenuto conto delle categorie e classi catastali:

AREA 1 – “Centro Storico” evidenziata nell’allegata planimetria di colore CELESTE:
sotto tale area vanno ricompresi gli immobili censiti in catasto ai fogli 56-118-119-
129; (esempio: FOGLIO 56:-LARGHETTO S.ANTONIO- VIA PENNINO-VIA MONFORTE;
FOGLIO 119 VIA CARDARELLI-VIA PETITTI-;
FGLIO 118 SALITA SAN PAOLO- VIA S.CRISTINA)

AREA 2 -” Centro” – evidenziata nell’allegata planimetria di colore GIALLO:
sotto tale area vanno ricompresi gli immobili censiti in catasto ai fogli 120-
122-126;(esempio:FOGLIO 120 -CORSO V.EMANUELE-P.ZA V.EMANUELE-VIA VENETO-VIA DE ATTELLIS-CORSO BUCCI-VIA MONFORTE – VIA MARCONI;
FOGLIO 122 VIALE ELENA-VIA MASCIOTTA- P.ZA SAVOIA-VIA KENNEDJ-P.ZA
ANDREA D’ISERNIA;
FOGLIO 126 VIA GORIZIA- VIA TRIESTE)

AREA 3 – “Semicentro” evidenziata nell’allegata planimetria di colore ROSA:
sotto tale area vanno ricompresi gli immobili censiti in catasto ai fogli 51-66-
67-70-121-134;
(esempio: FOGLIO 51 VIA ZICCARDI;
FOGLIO 67 VIA UNGARETTI-VIA CARDUCCI- VIA PIRANDELLO;
FOGLIO 121 VIA GARIBALDI- VIA MONTE SAN MICHELE-VIA INSORTI D’UNGHERIA;
FOGLIO 134 VIA GIOBERTI-VIA G.B.VICO)

AREA 4 – “Semi periferica” – evidenziata nell’allegata planimetria di colore
ARANCIONE: sotto tale area vanno ricompresi gli immobili censiti in catasto ai fogli
33-34-45-48-55-57-60-61-62-125-127-128-130-131-132-133-135;
(esempio: FOGLIO 125 VICO GRILLO-VIA DI VITTORIO
FOGLIO 132 VIA XXIV MAGGIOFOGLIO
135 VIA VERGA- VIA BELPULSI)

AREA 5 – “Periferia” – evidenziata nell’allegata planimetria di colore VIOLA: sotto
tale area vanno ricompresi gli immobili censiti in catasto ai fogli 1-2-3-4-5-6-7-8-
9-10-11;
(intera FRAZIONE SANTO STEFANO 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11;)

AREA 6 – “Extra urbana” – evidenziata nell’allegata planimetria di colore
VERDE: sotto tale area vanno ricompresi gli immobili censiti in catasto ai fogli
29-30-31-32-35-36-37-38-39-40-41-42-43-44-46-47-49-50-52-53-54-
58-59-63-64-65-68-69-71-72-73-79-80-81-782-83-84-123.
(esempio: FOGLIO 46 SAN NICOLA DELLE FRATTE;
FOGLIO 80 CONTRADA MASCIONE)

Dina d’Onofrio

La CONFAPPI PROVINCIALE CAMPOBASSO è firmataria dei nuovi accordi e, pertanto, rilascia gli ATTESTATI per poter usufruire delle agevolazioni fiscali. La sede provinciale è ubicata in Campobasso alla Via Cardarelli n.64, ed è aperta nei giorni mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30, previo appuntamento da fissare chiamando i numeri:
TEL. 0874 98054 – 0874 1729317
segreteria 366 305 0103
cell. 339 455 1466 – Vice Presidente
cell. 338 499 9475 – Presidente

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