Si è concluso il seminario Donne e Denaro tenutosi presso la sede di Campobasso della CISL
Abruzzo/ Molise, che attraverso gli eccellenti relatori ha fornito strumenti utili per l’apprendimento della gestione economica e finanziaria. Gli incontri rientrano tra le attività del progetto “Io valgo”, ideato dall’associazione Liberaluna Onlus che gestisce il Centro Antiviolenza Liberaluna, finanziato dalla Regione Molise con l’Avviso pubblico per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato e da associazioni di promozione sociale, ai sensi dellart.72 del D.LGS. N. 117/2017- codice Terzo Settore.
È stato interessante constatare che hanno aderito tante donne ma in minoranza le donne che realmente hanno avuto problemi gestionali che le hanno portate a subire violenza economica. Questo dato ci porta a pensare che a volte chi ha realmente bisogno di informarsi e formarsi non ne ha consapevolezza ed è questo il motivo che ci sprona sempre di più a rivolgersi a tutte quelle donne che per vergogna ed imbarazzo non ammettono di avere un problema.
Sono intervenuti come ospiti negli ultimi due incontri, Maria Pallotta segretaria CISL che
ha illustrato i servizi di supporto alle famiglie, Pandolfi Nazareno che ha portato la sua esperienza del progetto di Banca d’Italia accessibile dalla piattaforma messa a disposizione per fornire elementi importanti di alfabetizzazione finanziaria, rivolta alle donne. Inoltre proprio ieri a chiusura del seminario, sono intervenute la consigliera di parità Giuditta Lembo nel suo ruolo Istituzionale impegnata da anni nella attuazione di azioni positive e di Pari opportunità e la notaia Ceniccola Maria che insieme al Consiglio Nazionale del notariato in collaborazione con Banca d’Italia, sta divulgando una guida per affrontare scelte economiche in modo consapevole.
La responsabile del Centro Antiviolenza, Maria Grazia La Selva, si dice soddisfatta per la riuscita del seminario che ha visto una rete in azione partendo dalle operatrici del Centro, Antonia Martello e Nikolina Prljaska, costantemente impegnate nell’ascolto delle donne insieme alla psicologa Emanuela Teresa Galasso che ha partecipato in qualità di relatrice attraverso la sua esperienza nel supporto alle donne vittime di violenza.
Unendo le forze si può combattere la violenza e promuovere azioni di prevenzione per la
comunità, educando i giovani a combattere stereotipi di genere radicati nel tempo. La violenza
economica viene esercitata per mantenere una condizione di disparità, di assoggettamento e di
dipendenza, come forma di controllo dell’uomo nei confronti della donna e si manifesta in
concomitanza della violenza psicologica e molto spesso di quella fisica. La seconda fase del
progetto “Io valgo” proseguirà dando la possibilità alle donne seguite dal Centro Antiviolenza
Liberaluna, di seguire corsi di formazione con attestazione del patentino informatico e una o più
borse lavoro da distribuire in relazione alle necessità di chi ne dovrà usufruire.