Con largo anticipo rispetto alla data stabilita con decreto del Ministero dell’Interno e fissata per il 15 marzo 2024, il Comune di Campobasso, già dallo scorso 25 gennaio, ha approvato la nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di previsione
finanziario per il triennio 2024-20206, ultimi atti programmatici firmati dall’attuale Amministrazione Comunale.
Un appuntamento annuale, quello dell’approvazione del Bilancio di previsione, particolarmente atteso ed importante, considerando che con esso si pongono le basi per la programmazione delle attività dell’Ente per l’anno corrente e per il triennio di riferimento del bilancio.
Quest’anno, la presentazione da parte della Giunta Comunale al Consiglio della proposta di Bilancio è stata anche l’occasione per l’Amministrazione guidata dalla sindaca reggente Paola Felice di fare un’analisi ad ampio raggio sui risultati raggiunti nel corso del mandato che sta per concludersi; nell’illustrare le decisioni contenute nel documento di previsione e le linee guida del DUP, la squadra di governo della città capoluogo ha rivendicato con orgoglio i risultati fin qui ottenuti, grazie ad un lavoro di squadra e ad un’attività amministrativa oculata, fortemente orientata all’ascolto dei cittadini e al soddisfacimento dei bisogni e delle necessità espressi dal territorio.
“La manovra finanziaria approvata guarda al futuro – sottolinea Giuseppina Panichella, assessore con delega al Bilancio – in quanto, tra le altre cose, fissa un limite all’indebitamento, garantisce il livello minimo dei servizi e un rigoroso rispetto dei conti, nell’interesse dei cittadini di oggi, ma anche e soprattutto delle generazioni future. Abbiamo fatto fronte con notevole sforzo agli adempimenti della normativa nazionale che impone negli anni a seguire tagli molto incisivi sulla spesa degli enti locali e, con grande compiacimento, rimarchiamo l’impegno comune nel porre rimedio alle minori entrate, ai minori trasferimenti, all’aumento dei
prezzi, senza impattare sull’offerta e la qualità dei servizi ai cittadini; il tutto grazie ad una gestione accorta e responsabile delle risorse disponibili”.
Il primo cittadino Paola Felice ci tiene a ribadire come la proposta di bilancio approvata dal Consiglio Comunale sia il frutto di un lungo e produttivo lavoro di concertazione: “Grazie ad una stretta interconnessione tra gli organi politici ed amministrativi e la struttura comunale, che ha fornito sempre un prezioso supporto, per il quinto anno consecutivo il Comune di Campobasso approva il bilancio di previsione ampiamente prima dei termini previsti dalla legge; quello che il Consiglio Comunale ha approvato è un documento che, in linea con la nostra azione politica ed amministrativa degli anni scorsi, prospetta anche per il futuro basi solide per la nostra città: nonostante lo sfavorevole contesto storico attuale e la forte contrazione delle entrate e dei trasferimenti a favore degli enti locali, manteniamo i conti in ordine garantendo, e in molti casi migliorando, i servizi essenziali, in particolare quelli rivolti alle fasce deboli della popolazione, senza aumentare le imposte, i canoni e le tariffe a carico dei cittadini.”
Una situazione sicuramente non facile quella attuale, che vede praticamente tutti gli enti locali operare con difficoltà, ma che non ha impedito all’Amministrazione comunale di mettere in campo progetti di sviluppo per Campobasso: “Abbiamo confermato tutti gli stanziamenti per i lavori in corso e per quelli in programma, puntando molto sulla viabilità, sulle scuole e su interventi che possano migliorare ancora di più la vivibilità cittadina – precisa la sindaca – e abbiamo mantenuto tutte le poste di bilancio relative a cultura, sport, turismo ed eventi in genere; abbiamo infine confermato l’offerta di nidi e scuole per l’infanzia e incrementato le attività per inclusione dei disabili e le misure a favore di quella parte di popolazione maggiormente bisognosa di sostegno. A chi ci accusa, quando esponiamo quanto realizzato per Campobasso nel corso del nostro mandato, di vivere in un’altra città, rispondiamo semplicemente che siamo ben consapevoli del luogo dove viviamo e che siamo chiamati ad
amministrare; di questa città ne conosciamo problemi, potenzialità e difetti, grazie ad un costante contatto con il territorio, di cui andiamo fieri, e siamo orgogliosi di poter dire, quasi al termine del quinquennio, che a fronte di affermazioni vuote, frasi ad effetto e prive di fondamento – che qualcuno utilizza come solo strumento per ottenere effimera visibilità – noi possiamo rispondere con dati e fatti concreti” conclude Paola Felice.