” Ho appurato dai social, che a marzo a Campobasso si terrà una riunione pubblica della Lega organizzata non si capisce bene da chi, dove si legge che l’incontro-dibattito pubblico servirà per la definizione delle linee programmatiche della lista della Lega Molise in vista dell’elezione del sindaco e del rinnovo del Consiglio Comunale di Campobasso.
La cosa mi sorprende non poco, considerato che io sono il coordinatore cittadino della Lega Campobasso e come tale sono totalmente all’oscuro dell’iniziativa che trovo di una inaudita gravità”.
A dichiararlo è Sergio Martone, coordinatoore cittadino della Lega Campobasso. Ho anche saputo, ha continuato Martone, che la stessa manifestazione è stata organizzata da Alberto Tramontano che, se non ricordo male, è stato uno dei candidati nella nostra lista alle scorse elezioni regionali.
Ebbene, ha continuato Martone, la cosa mi preoccupa molto considerato che nel Capoluogo Regionale oltre al sottoscritto come coordinatore, c’è anche un coordinamento cittadino composto da otto persone e che, nella piena legittimità, abbiamo da circa un anno una sede della Lega in Via Montegrappa. Con questo, voglio dire che come Lega Campobasso, ha concluso Martone, siamo aperti a tutti i confronti, a tutti i consigli e a tutti i suggerimenti ma, è bene che Tramontano sappia e se ne faccia una ragione, che per la compilazione della lista al Comune di Campobasso e per gli eventuali candidati sindaci c’è il coordinamento cittadino della Lega che, unitamente e ben supportati dall’abile contributo del Responsabile regionale organizzativo Roberto de Angelis (speriamo futuro assessore), dalla responsabile regionale femminile Francesca Iafigliola (futura consigliere comunale), dalle due consigliere regionali Aida Romagnuolo e Mena Calenda e, soprattutto guidati dal nostro coordinatore regionale Mazzuto, ebbene tutti insieme, unitamente ai nostri attivisti e tesserati, riusciremo a compilare una straordinaria lista vincente per cambiare Campobasso con tantissimi volti nuovi che si metteranno a disposizione della Lega e della città.