Si stringono i tempi per la definizione di candidature ed alleanze in vista delle prossime amministrative di maggio che interesseranno, fra gli altri, i comuni di Campobasso e Termoli. Mentre nel basso Molise si è tenuto ieri il primo vertice ufficiale della coalizione di centrodestra per trovare la quadra sulle candidature, su Campobasso le cose si stanno delineando in maniera del tutto differente. Rispetto all’imposizione del metodo Forzista, infatti, è emersa la volontà di aggregare, attorno all’asse Scasserra – Romano, un polo civico che raccolga anche alcune anime del centrodestra e di centrosinistra, mentre Fratelli d’Italia, dopo aver tentato invano di indicare la via delle consultazioni primarie, rompe gli indugi e si schiera al fianco di Giuseppe Saluppo.
“ Fratelli d’Italia – AN ha cercato,- dichiara il portavoce regionale Filoteo Di Sandro – nel corso dei mesi, di ricondurre ad unità il centrodestra in vista delle prossime comunali di Campobasso nella consapevolezza di poter giocare così la carta vincente per il rilancio dell’intera coalizione dopo le sconfitte elettorali dello scorso inverno. Abbiamo lavorato molto per le primarie di coalizione, per introdurre un modo diverso di interpretare la politica regionale, per dare nuovo slancio ai nostri giovani ed alla partecipazione ma non ci siamo riusciti.
Forza Italia si è presentata non per trattare con gli alleati ma per imporre candidature decise ai tavoli romani, deboli anche all’interno dello stesso partito forzista, come dimostrano le evidenti contrapposizioni per nulla celate dagli organi di informazione. Tramontata, dunque, l’ipotesi di ricompattare il centrodestra e di celebrare le primarie si è fatta strada l’ipotesi di un polo civico facente riferimento all’asse Scasserra – Romano per superare le divisioni e opporre resistenza al centrosinistra. Quest’ipotesi, che ha ampio spazio negli ultimi giorni di cronaca politica, non può lasciarci soddisfatti. Fratelli d’Italia – AN si sta battendo affinché il centrodestra italiano e, di conseguenza, molisano torni ad interpretare le necessità dei tanti cittadini delusi da una cattiva politica e desiderosi di tornare attivamente a far parte di una famiglia politica e la risposta a questo disagio non può essere il “polo civico” (che guarda a destra così come a sinistra) con chi, come Romano, quel centrodestra l’ha sempre attaccato e denigrato.
Se Campobasso doveva costituire un segnale di ricostruzione per il centrodestra, questa scelta non può certo passare attraverso lo smantellamento dello stesso. Il rinnovamento non passa attraverso il ripudio dei partiti, ma con l’individuazione di una classe dirigente idonea, onesta, giovane e competente che lavori per ricostruirli quei partiti.
Per questi motivi non possiamo che prendere atto della situazione ed agire in autonomia in linea con quelle che sono state le nostre scelte dell’ultimo anno.
Abbiamo detto basta ai nominati, basta alle decisioni calate dall’alto, basta a imposizioni fra alleati di coalizione; abbiamo chiesto un rinnovamento nello spirito di partecipazione e nell’impegno politico ed è arrivato il momento di mettere in pratica quanto annunciato: appoggeremo la candidatura di Giuseppe Saluppo alla carica di sindaco del capoluogo. Una persona perbene, un professionista serio abituato a stare tra la gente ed ad interpretarne umori e necessità; vicino per storia alle nostre posizioni, con un programma credibile e vincente per la città capoluogo di regione, Saluppo rappresenta il candidato giusto per dare vita a quel nuovo corso politico che auspichiamo da tempo. Agli altri amici del centrodestra – conclude Di Sandro – facciamo un ultimo appello: venite con noi, ricompattiamo il centrodestra attorno alla persona in grado di rappresentare il vero cambiamento per confermare la guida del capoluogo e offrire la prima spina nel fianco al governo Frattura”.