Azione di sequestro di prodotti ortofrutticoli da parte degli agenti della Polizia Municipale, in ottemperanza all’ordinanza sindacale 23 del 2014, con la quale è stato “il divieto commercio al dettaglio su aree pubbliche in forma itinerante mediante vendita di prodotti ortofrutticoli, in zona non consentita”. Ovvero, nelle zone considerate centrali del capoluogo molisano. Il maresciallo Domenico Di Tota, il luogotenente Libero Romano e l’agente Agostino Maffei, durante la mattina di martedì 3 novembre 2015, nel consueto giro di perlustrazione e controllo della città, in via Puglia, una delle zone dove non è consentita la vendita itinerante di prodotti ortofrutticoli, hanno provveduto a identificare il venditore, un trentacinquenne proveniente dalla Puglia, sequestrandone la merce in vendita.
Le diverse cassette di uva bianca, mandarini, mele, kaki e finocchi sono state, in prima istanza, sequestrate e trasferite in custodia nei locali della Polizia Municipale di Campobasso, dove è stato deciso di devolvere la merce confiscata alla Casa degli Angeli.
“L’attività della Polizia Municipale di Campobasso – ha dichiarato l’assessore al ramo, Salvatore Colagiovanni – va avanti, senza sosta, tutti i giorni. Un lavoro di squadra, teso ad assicurare il rispetto delle norme nel capoluogo molisano. Gli agenti non sono solo coloro che irrogano le multe agli automobilisti indisciplinati, ma sono coloro che contribuiscono a mantenere l’ordine in città, secondo quanto prescritto a tal fine. In questo caso è stato deciso di devolvere la merce sequestrata alla ‘Casa degli Angeli’. Un’azione che dimostra come su questo luogo siano concentrate le nostre attenzioni”.
Commercio al dettaglio in zone non autorizzate, sequestro della Polizia Municipale di Campobasso
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