Il comitato degli esclusi del giusto contratto plaude alla decisione del Tar di accedere agli atti per l’ affidamento di incarichi e promozioni RAI e annuncia un’azione legale con l’avvocato Vincenzo Iacovino ( nella foto) per coloro che non hanno visto riconosciuto il proprio lavoro giornalistico svolto da anni con professionalità e continuità, con l’aggravante di non aver potuto partecipare a nessuna selezione prevista, con ben tre prove di valutazione, che non hanno mai avuto luogo, mentre una commissione ignota decideva l’assunzione di 240 colleghi ( su 250 posti disponibili) escludendone ingiustamente 80 senza aver potuto accedere alla selezione, e senza aver fatto alcuna valutazione orale, scritta e video, ma basandosi solo su autocertificazioni presentate da ciascun partecipante.
L’accertamento giornalistico e la conseguente assunzione ha visto escludere giornalisti che lavorano sotto testata nazionale e regionale, ufficio stampa, e programmi tv di approfondimento aventi gli stessi codici di riferimento di altri programmi accettati positivamente nel perimetro valutativo dal bando di partecipazione.