Nella giornata di ieri ho protocollato, all’ufficio di presidenza del Consiglio comunale, le dimissioni da presidente della VI commissione consiliare permanente (sviluppo economico e attività produttive). Un ruolo che avevo accettato con riserva anche sulla scorta della rimodulazione di tutte le presidenze di commissioni consiliari, che sarebbe dovuta avvenire entro agosto, e cui invece non è stato dato seguito.
Continuo a constatare l’azione autonoma della giunta rispetto alle tematiche di competenza delle commissioni consiliari e l’assenza di collegamento tra i vari livelli istituzionali. Non da ultimo l’incomprensibile e ostinato atteggiamento di chiusura da parte del sindaco all’apertura di piazza Pepe nonostante la sospensiva adottata dal Tar ed i rischio di danni e abusi. Così come registro l’assenza di qualsiasi risposta, tranne iniziative dilatorie, da parte del sindaco sulle questioni politiche e istituzionali poste ormai vanamente da un semestre sul tavolo della verifica da parte del mio gruppo e delle altre forze centriste. Una situazione che, con le mie dimissioni, spero possa evolvere in un confronto costruttivo in luogo di una involuzione dei rapporti che il temporeggiamento da parte del primo cittadino sta invece provocando.
Consigliere Pasquale Colarusso