“Resto basito dal comunicato stampa dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle”: così esordisce l’assessore Salvatore Colagiovanni alla lettura della notizia. “L’amministrazione comunale di Campobasso – il chiarimento di Colagiovanni – ha bandito un concorso di mobilità volontaria per il posto di Comandante dei Vigili Urbani, scaduto il 18 dicembre 2014 ; mentre per quel che concerne la pianta organica, a un agente di Polizia Municipale è stato trasformato il contratto da part-time a full-time e due nuovi vigili sono stati assunti. Questo solo per chiarire un aspetto di ciò che affermano i pentastellati: l’amministrazione comunale ha dato, in questi mesi, attenzione al Comando dei Vigili Urbani”.
“Sui procedimenti penali – prosegue l’assessore Salvatore Colagiovanni – se ne sta occupando la parte amministrativa e lungi da noi un intervento della politica sulla questione. Non siamo un tribunale ed è una vicenda sulla quale sta facendo luce il dirigente di riferimento. Respingiamo ogni accusa che ci viene mossa di fare operazioni di corte e vassallaggio. Evidentemente, all’interno del Comando, il Movimento 5 Stelle ha degli informatori che riportano in maniera inesatta le notizie ai consiglieri. E si cade nello squallore quando all’esterno si forniscono informazioni inesatte e quando si attacca un intero Comando, parlando di persone che stanno nelle grazie di altri. Ribadisco che ciò che accade all’interno del Comando dei Vigili Urbani è di stretta competenza del dirigente, il dottor De Marco, rispetto al quale l’amministrazione comunale ripone piena fiducia”.
“Con il sindaco – prosegue Colagiovanni – abbiamo parlato spesso della necessità di assumere un nuovo Comandante, che possa meglio far funzionare la struttura, ma soprattutto siamo concordi sul fatto che all’interno del Comando sia necessaria una mentalità di comando e di corpo. Il lavoro degli agenti della Polizia Municipale va rispettato e io, personalmente, da diversi anni seguo la struttura, prima come consigliere delegato, oggi come assessore. Le unità lavorative sono 49 e le mansioni sono sempre maggiori, a questi vanno sottratti dieci agenti, i quali non possono svolgere servizio in strada, dove spesso ci troviamo con pochi uomini. Nonostante ciò, ognuno non si sottrae al proprio dovere, anzi sono il primo ad affermare che il loro lavoro è poco pubblicizzato. Ricordo, da ultimo, l’intervento sull’autovettura che si è ribaltata a ridosso del centro cittadino, ma non solo. Penso a tutti gli incidenti che avvengono, dalle 8 alle 21, in città, dove a intervenire in quella fascia oraria è solo il Comando dei Vigili Urbani. Anche questo sarà un settore di intervento: solo con un’adeguata pubblicità, i cittadini meglio comprenderanno il lavoro che viene svolto, quotidianamente, dagli agenti del Comando della Polizia Municipale del capoluogo di regione”.