Lunedì 18 settembre, a Taranto, a partire dalle ore 11, presso il cortile della scuola primaria “Giovanni Falcone”, dell’istituto comprensivo ”Luigi Pirandello”, si terrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico “Tutti a Scuola 2017”, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. La primaria “Falcone” si trova in via XXV Aprile, presso il quartiere Paolo VI. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Uno dalle ore 11 alle ore 13. Allla cerimonia sarà presente l’Istituto Comprensivo Statale I. Petrone con le classi terze e quarte della Primaria “Don Milani” in quanto vincitori del progetto REGOLIAMOCI, nato e proposto da Libera insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’undicesima edizione del percorso-concorso, con l’obiettivo di far riflettere gli studenti di diverse età sul tema della tutela dell’ambiente, intesa non in una semplice accezione di tipo ecologista, allargando questo principio alla cura degli ambienti fisici e umani, degli spazi nei quali tutti noi viviamo e che incidono nel tipo delle relazioni che possiamo costruire. La circostanza della scelta di partecipazione e gli eventi successivi, sono stati nella loro difficoltà logistico temporale, un valore aggiunto alla vittoria.
Di seguito riportiamo le motivazioni dettagliate dell’azione delle insegnanti e dei giovani studenti.
” Il progetto Regoliamoci, avviato nell’autunno dello scorso anno scolastico presso la scuola primaria “Don Milani”, è nato dall’esigenza di migliorare il clima di apprendimento nella classe III A, sia riducendo degli eccessi di esuberanza degli alunni sia smussando delle piccole tensioni interne alla classe, che avevano provocato la nascita di piccoli gruppi che a volte escludevano alcuni compagni.L’avvio del progetto è coinciso con la chiusura del plesso “Don Milani” e l’inizio dei doppi turni presso la scuola “I. Petrone”, circostanza che ha peggiorato il clima della classe. Si è partiti dall’elaborazione di proposte finalizzate a migliorare il benessere di tutti, alunni e insegnanti, per arrivare, finalmente, al concetto di regola come elemento imprescindibile in qualunque contesto sociale.Dopo la lettura di articoli che regolamentano la vita nel nostro istituto, contenuti nel Patto educativo di corresponsabilità, di articoli che regolamentano la vita nella nostra nazione, contenuti nella Costituzione Italiana, e di articoli che regolamentano la tutela dei minori, contenuti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i bambini hanno elaborato un elenco condiviso di regole da rispettare a scuola.Naturalmente l’avvio della discussione sui conflitti interni alla classe ha richiesto una partecipazione sempre più attiva, alla ricerca di soluzioni pratiche da poter attuare quotidianamente. Al raggiungimento di questo scopo è risultato molto efficace il ricorso al “circle time”, grazie al quale tutti sono riusciti ad aprirsi e parlare senza timore. A questa attività, svolta una o due volte a settimana, se ne sono aggiunte, poi, altre inaspettate, nel momento in cui è avvenuto l’ultimo cambiamento nell’organizzazione logistica della scuola, ossia il trasferimento di alcune classi, tra cui la III A, presso il Liceo Artistico “G. Manzù”. Il trasferimento ha creato un ulteriore disorientamento nei bambini.È a questo punto che noi docenti di classe abbiamo pensato di trasformare questaennesima situazione di disagio in un’opportunità, proponendo ad alcuni insegnanti della scuola ospitante di realizzare qualche attività in collaborazione con i piccoli ospiti.Naturalmente lo spunto è stato proprio il nostro progetto sulle regole, argomento molto attuale e di interesse trasversale a tutti i gradi dell’istruzione.L’invito è stato accolto e sono nati quattro momenti di incontro tra i bambini della III A e i ragazzi della I B del liceo.
I quattro incontri corrispondono alle quattro fasi del progetto cosiddetto “condiviso”, in cui è confluito il nostro progetto iniziale, secondo l’ordine che segue:• confronto attraverso il circle time;
• conoscenza delle emozioni per migliorare il proprio comportamento;
• sviluppo dell’empatia attraverso il disegno a due mani e a quattro mani;
• confronto e condivisione di idee attraverso l’ascolto di storie sul tema del bullismo. A conclusione del progetto è stato organizzato un incontro pomeridiano a cui sono stati invitati i genitori degli alunni che, oltre a rendersi conto del lavoro svolto a scuola, hanno potuto sperimentare in prima persona una delle attività citate, ossia il disegno a due mani.
A fine giugno si è presentata l’occasione di candidarsi alla selezione nazionale di progetti da presentare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2017-2018, che si svolgerà a Taranto il 18 settembre, alla presenza del Presidente della Repubblica e della Ministra dell’Istruzione. (lunedì 18 settembre a Taranto, a partire dalle ore 11 presso il cortile della scuola primaria «Giovanni Falcone», dell’istituto comprensivo «Luigi Pirandello», si terrà la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico «Tutti a Scuola 2017», alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.
La cerimonia, alla presenza di studenti provenienti da tutta Italia, sarà trasmessa in diretta su Rai Uno dalle ore 11 alle ore 13).Il nostro progetto è stato selezionato e la nostra scuola “Don Milani” – Istituto Comprensivo Statale I. Petrone di Campobasso – insieme al Liceo Artistico Statale “Manzù”, parteciperà alla suddetta cerimonia con una delegazione di insegnanti, dato l’esiguo numero disponibile segnalato ed imposto dall’organizzazione della cerimonia. Ci saranno delegazioni scolastiche per ognuna delle regioni italiane e, in rappresentanza del Molise, saremo presenti noi (Petrone-Manzù) insieme a una delegazione dell’I. C. Molise Altissimo di Carovilli.Naturalmente questo progetto non ha la pretesa di essere esaustivo rispetto al tema delle regole, quindi alla prevenzione di fenomeni quali bullismo e cyberbullismo, ma pensiamo che abbia contribuito a porre le basi per riflettere sulla stretta connessione tra benessere personale e benessere sociale.
Le Maestre