Riceviamo e pubblichiamo.
Ieri pomeriggio presso la sede della Cisl di Campobasso in Via Ziccardi alla presenza del Segretario Generale Antonio Giannattasio, si è tenuto il coordinamento della CISL Poste. Tanti i punti affrontati e discussi con un ampio dibattito:
1. Le nuove normative MIFID 2, acronimo di Market in Financial Instruments Directive, Direttiva emanata dall’Unione Europea e recepita nel corso degli anni dai Paesi UE. In Italia è applicata da settembre 2007 ed entrata in vigore dal gennaio 2018 e sta condizionando la vita lavorativa di diversi dipendenti delle Poste;
2. Ampio dibattito per la gestione e le ricadute nell’applicazione dell’ipotesi del nuovo accordo nella Divisione PCL (Posta, Comunicazione e Logistica ).
3. Applicazione delle norme Contrattuali nella società del Gruppo Poste che prevede a favore dei dipendenti una Polizza di Assistenza Sanitaria Integrativa, quindi entro fine mese tutti i dipendenti delle Poste saranno chiamati ad aderire.
4. Buoni pasto ticket restaurant previsti dal contratto con tutte le difficoltà nell’erogazione di tale istituto. Ormai la quasi totalità degli esercizi convenzionati non accetta i buoni della “Qui Group Spa” e a farne le spese sono i “soliti noti” ovvero i lavoratori.
5. L’omissione nel versamento dei contributi previdenziali obbligatori per legge spettanti ai lavoratori dipendenti ex CTD ricorsisti, in seguito consolidati. Infatti, non sono riconosciuti, sebbene regolarmente prestati, periodi contributivi. Alcuni lavoratori dopo 10 anni di lavoro sono sconosciuti nell’anagrafica dell’INPS. L’entità del fenomeno desta forti preoccupazioni per le evidenti ricadute negative per i lavoratori interessati.
Tutti i delegati e lavoratori presenti hanno dimostrato grande soddisfazione per il lavoro finora svolto dalla CISL Poste ed hanno esortato la Segreteria di continuare a essere presenti su tutti gli argomenti con la serietà, lucidità, onestà, impegno costante, equilibrio umano e politico, senza far mancare l’impegno di uomini per bene con equilibrio e lungimiranza per un nuovo, profondo cambiamento.