Come Sindacato CISL Poste Molise – riferisce il Segretario Antonio D’Alessandro – in questo periodo estivo non possiamo non riflettere sulle condizioni in cui si sta lavorando in Poste Italiane S.p.A., Società che ha lo Stato come maggiore azionista. È tempo di serie decisioni, sane riflessioni che tengano conto del fattore umano, dell’uomo, del lavoratore.
Costatare che – precisa il Coordinatore SLP-CISL di Isernia Rossi Salvatore -, con grande dignità, un portalettere debba rammaricarsi, in silenzio, per l’impossibilità ad azzerare il corriere e/o di non poter consegnare un pacco, per lacune nell’organizzazione del lavoro, subendo anche l’umiliazione dei tanti capi di turno o dei clienti, non è umano né consentito.
Non è più tollerabile – continua i Coordinatore del Basso Molise Ivan Staniscia – che specialisti commerciali, Direttori di Uffici Postali, operatori di sportello, tutti in difficoltà, stressati e spesso umiliati, rischino ogni giorno per carenze organizzative. Possiamo elencare tante altre mansioni che vivono disagi non più accettabili.
Stiamo vivendo – insiste Zampino Francesco Coordinatore dei Giovani – questo periodo feriale elemosinando risorse. Si supplicano lavoratori a “non andare in ferie” perché non si possono garantire i servizi, e nello stesso momento vivere con la paura di un provvedimento disciplinare. Sopravvivere con ansiolitici non dovrebbe appartenere ad una categoria normale. Il clima di incertezza ed ostilità sta connotando il lavoro oggi in Poste. Poi, malgrado questa cruda realtà, qualche dirigente si nasconde dietro la solita risposta: “Non dipende da me”.
È necessaria, a nostro avviso, la volontà – chiude Gaetano di Toro RSU della SLP-CISL – di rimettere in moto quell’entusiasmo dei lavoratori, essenziale per ripartire. Credere nei progetti, nelle strategie, coinvolgendo seriamente la categoria che é stato uno dei volani che ha fatto grande Poste. Oggi invece il lavoratore di ogni ordine e grado è uno strumento senza orgoglio di appartenenza. Ridare fiducia e fornire una visione ben chiara è la strada maestra.
Noi non molleremo – afferma e conclude il Segretario del Molise Antonio D’Alessandro -rispetto a queste problematiche delicate ed importanti come salute, rispetto delle regole, trasparenza, tutela dei part-time, dei ctd, e tutto ciò che è del mondo Poste. Questi i nostri obiettivi che riprenderemo dopo la pausa estiva.