Cisl Poste: l’Azienda revochi i provvedimenti che hanno disposto la trasferta dei colleghi interessati fuori provincia

In data 9 luglio u.s. abbiamo diffidato l’Azienda nel disporre la trasferta di tre portalettere dalla provincia di Campobasso alla provincia di Isernia, dal 10/07/2017 al 15/09/2017 (circa due mesi).
L’Azienda nella persona del dott. Mario Pomarico, ci ha comunicato in data 12 luglio u.s. che l’azione intrapresa è coerente rispetto alle norme di legge e del CCNL.
Ci preme rilevare che, ferme restando le disposizioni di legge e contrattuali, in merito alla gestione del personale in eccedenza presso i Centri di Recapito e del personale di scorta, l’Azienda ha sottoscritto con le OO.SS. l’accordo del 25 settembre 2015, tuttora vigente poiché non ci risulta sia stato disdettato.
In merito al personale che non è titolare di zona e quindi scorta, l’accordo richiamato stabilisce: Il responsabile della RAM assicurerà la corretta applicazione degli addetti della scorta tra i vari C.D. della provincia ….
Riteniamo, di conseguenza, che nel rispetto di quanto sottoscritto tra le parti, sia corretto da parte aziendale revocare i provvedimenti che hanno disposto la trasferta dei colleghi interessati fuori provincia di applicazione.
In caso contrario verrebbe meno l’affidabilità da parte aziendale rispetto a quanto sottoscritto e la palese volontà di incentivare situazioni conflittuali.

Segretario Interregionale Aggiunto SLP-CISL Abruzzo Molise.
(Antonio D’Alessandro)

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