Il Segretario della CISL Poste sottolinea come la contrattazione porta buoni risultati, infatti anche sul tema delle Politiche Attive.
Precisamente dapprima il mancato rispetto,da parte dell’azienda, neo ritardi e nell’applicazione degli accordi sottoscritti, hanno portato dapprima alla sospensione dei confronti avviati in questi mesi. Successivamente -spiega il Cislino Antonio D’Alessandro-si è conclusa la trattativa per incrementare il numero degli operatori,sia in ambito Mercato Privati e sia in ambito Posta Comunicazione Logistica,in questa prima fase 2019 si dovrà procedere con:
• Assunzione a tempo indeterminato di 1600 precari(ex Tempi Determinati). Altre 400 in una fase successiva.
• 481 azioni di potenziamento della sportelleria utilizzando le eccedenze di altre strutture, tra queste 2 sono previste in Molise.
• 807 proposte di conversione part-time/full-time nella prima fase e nella seconda fase 113 trasformazioni,tra queste 4 in Molise, suddivise 3 in MP e 1 in PCL.
• 403,5 trasferimenti per la mobilità nazionale, in arrivo in Molise 2 unità.
• 494 assunzioni in MP di Specialisti di Sala Consulenza, tra queste 6 in Molise.
Inoltre, entro maggio si terranno i tavoli regionali su tutte e due i settori MP e PCL, contestualmente la ripresa delle attività dell’Osservatorio Nazionale sui Servizi Postali.
Con lo sviluppo della trattativa sulle Politiche Attive, l’azienda ha assicurato un maggiore coinvolgimento del territorio, attraverso la consegna dei dati analitici degli organici per provincia, la copertura del 100% dei servizi presenti nei CD con personale stabile, valorizzando la titolarità del livello territoriale. In attesa che si concluda l’iter concordato per le assunzioni a Tempo Indeterminato,è stato autorizzato un contingente straordinario di almeno 700 Tempi Determinati in PCL, 500 di questi con contratto fino al 30 settembre.
Il Segretario della CISL Poste Antonio D’Alessandro ritiene l’accordo soddisfacente, con la certezza che le numeriche previste nella seconda fase dovranno essere potenziate per effetto dei pensionamenti e esodi volontari. Comunque continueremo a monitorare gli organici fissando già da adesso un incontro sulla materia entro il 30 settembre prossimo.