Cisl Poste, distribuzione gratuita di una quota indivisibile di azioni per i dipendenti

Riceviamo e pubblichiamo

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane il 27 aprile 2018 ha deliberato di sottoporre all’Assemblea ordinaria degli azionisti, convocata per il prossimo 29 maggio 2018, una proposta di autorizzazione all’acquisto ed alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 63,5 milioni di azioni ordinarie, finalizzata, tra l’altro, ad “adempiere agli obblighi derivanti da eventuali piani di azionariato destinati agli amministratori o ai dipendenti di Poste Italiane…”. A tal proposito la CISL Poste ritiene utile fare delle riflessioni in merito ai possibili sviluppi di tale iniziativa. La CISL Poste, in linea anche con i valori ed i principi contenuti nelle proprie norme statutarie, considera estremamente importante il tema della “partecipazione” dei lavoratori, in tutte le sue possibili declinazioni pratiche, alla vita delle aziende. E’ inoltre noto che la CISL Poste ha sempre visto con favore, fin dal momento in cui fu deciso dal Governo il collocamento in Borsa di una quota del capitale di Poste, il coinvolgimento dei dipendenti dell’Azienda ai fini della distribuzione gratuita di una quota indivisibile di azioni, propedeutica non solo ai processi di partecipazione agli utili ma anche alla possibile introduzione di un nuovo modello di Corporate Governance in Poste Italiane.
Pertanto, l’iniziativa del Consiglio di Amministrazione, e le seguenti decisioni dell’Assemblea ordinaria degli azionisti, può rappresentare l’occasione per avviare, in modo concreto, un confronto tra le OO.SS., l’Azienda e, se necessario, con le Istituzioni competenti al fine di approfondire al meglio il tema della “partecipazione” dei lavoratori, anche alla luce di interessanti esperienze che stanno nascendo nel nostro Paese.

Il Coordinatore SLP-CISL Molise
(Antonio D’Alessandro)

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