La situazione del “nuovo” cimitero cittadino, con particolare riferimento alla rimozione delle barriere e degli ostacoli che impediscono la fruizione ad anziani e disabili, deve essere affrontata con immediatezza e con strumenti e risorse concrete da impegnare nel prossimo bilancio di previsione.L’argomento, per il quale ho chiesto l’iscrizione nella prossima seduta della commissione consiliare lavori pubblici, riveste carattere di urgenza nell’adozione dei conseguenti provvedimenti deliberativi stante anche la particolarità del posto e le sensibilità che coinvolge.Ad oggi la situazione è di totale anarchia e abbandono per quanto riguarda l’assenza di montascale, ascensori e scale adeguate, che di fatto impediscono ad una pluralità di persone di potere commemorare i propri cari defunti, limitandone l’accesso, sin dall’ingresso principale.Per quanto attiene alle strutture ottagonali aperte a due piani, la prima barriera sono i 24 gradini della scalinata che conduce al piano superiore, priva di montascala (gli unici due che sono stati installati non funzionano da anni) mentre le altre otto rampe ne sono addirittura sprovviste.
Analoga situazione per i padiglioni ottagonali chiusi, di cui solo quello a quattro piani è servito da ascensore, mentre per gli altri (uno a tre piani e tre a due piani) l’unico accesso sono le scalinate (rispettivamente 5 e 3) ognuna da 13 gradini, una salita proibitiva anche per una persona normale.La condizione di inaccessibilità non muta rispetto alle altre strutture presenti: ossia i quattro ottagonali scoperti a 5 livelli, gli altri quattro a 6 livelli, le ventuno campate rettangolari a 5 livelli, e lungo il perimetro di cinta i sedici esagonali a 5 livelli tutti “serviti” da scale di dimensioni, materiale e peso che di fatto ne compromettono l’utilizzo e la sicurezza.Un quadro desolante che rende ancora più triste, oltre che improbabile, onorare i propri cari e dove persino potere collocare un fiore diventa impresa da alpinista.
Occorre, da parte dell’amministrazione comunale, un intervento mirato ed in tal senso si pone la risoluzione che si chiede alla commissione di approvare, per la predisposizione delle poste in bilancio per la realizzazione di un piano straordinario di adeguamento del nuovo cimitero al superamento delle barriere architettoniche e forse mentali.
Consigliere Udc – Michele Ambrosio