Difendersi da chi dovrebbe difenderti è il colmo, anche se è quanto accaduto per la chiusura di Piazza Pepe dove i cittadini sono stati costretti a rivolgersi al Tar per difendersi dalla prepotenza amministrativa e politica di sindaco e giunta. Una vicenda, quella di piazza Pepe, ormai stucchevole con le sue chiusure ad umori alterni che sta arrecando solo danno ai cittadini, esercenti commerciali e automobilisti, a causa della miopia politica di taluni amministratori protesi a chiudere pochi metri di strada camuffati da isola pedonale che non c’è, in luogo di una pianificazione complessiva e condivisa.
Un provvedimento, quello di sospensione del Tar, che dovrebbe indurre la Giunta a revocare l’atto deliberativo e l’assessore Colagiovanni a riconsegnare la delega alla polizia municipale essendo egli il firmatario politico della proposta formulata dal dirigente.
La statura politica degli amministratori della res pubblica si misura anche da questo, dal senso di responsabilità, intelligenza e capacità di autocritica, che all’assessore Colagiovanni non mancano, rispetto a provvedimenti leonini, illogici ed immotivati per i quali è necessario un passo indietro.
Michele Ambrosio capogruppo UDC comune di Campobasso