Oggi, lunedì 2 dicembre 2013, alle ore 10.30, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Gianmaria Palmieri, aprirà la Cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2013/2014. Trentunesima dalla sua istituzione. Ospite d’onore il Dott. Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia che, all’interno della Direzione Nazionale Antimafia, insieme a 20 magistrati del pubblico ministero che sono i sostituti procuratori nazionali antimafia, esercita le funzioni di coordinamento delle indagini condotte dalle singole Direzioni distrettuali antimafia nei reati commessi dalla criminalità organizzata.
Al Prof. Massimo Fabiani, Docente di Diritto processuale civile e già Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, è affidata la prolusione. Il tema affrontato: “Pubblico e privato fra efficienza e verità”.
La cerimonia di inaugurazione, soprattutto nell’incerto ed attuale contesto che tutto il sistema universitario italiano si accinge a percorrere, costituisce un evento particolarmente rappresentativo e significativo non solo per la nostra Università, ma riveste anche fondamentale importanza per l’intero tessuto territoriale. E ancor più in quanto avviene a pochi giorni dall’incontro tra il Ministro Maria Chiara Carrozza e i Rettori delle Università Meridionali. Incontro al quale ha preso parte, naturalmente, anche il Rettore Palmieri, che – nel momento del suo intervento – ha inteso illustrare le specificità dell’Ateneo molisano, la sua vocazione regionale ed il rilievo centrale che lo stesso ha per il tessuto sociale ed economico del territorio; e la visita del Procuratore Roberti riafferma proprio tale consapevolezza.
L’Università degli Studi del Molise infatti, soprattutto in questa delicata fase di trasformazioni economiche, culturali, sociali e istituzionali, intende con la Cerimonia di Inaugurazione, sottolineare in particolar modo il ruolo decisivo che hanno proprio le Istituzioni educative ed universitarie nella crescita e nello sviluppo di un Paese, ma anche l’essenziale ruolo della ricerca quale anello di congiunzione tra la produzione del sapere, la società, i giovani e la costruzione di un Paese moderno, innovativo e competitivo.