Prosegue il progetto “Girotondo” finanziato da Banca Intesa San Paolo, che prevede azioni concrete di sostegno alla diade madre figlio. Le attività previste per le donne seguite dal centro antiviolenza Liberaluna, vanno oltre la prima accoglienza e la protezione. Le professioniste del centro seguono e camminano al fianco di tutte le donne che restano sole a seguito di denuncia e che devono riprendere in mano la propria vita. Tutto ciò richiede tempo durante il quale pensiamo per loro a progetti, come “Girotondo” che proseguirà con gite organizzate per i bambini insieme alle loro mamme e che fino ad oggi ci ha permesso di consegnare dei kit
scuola ai minori.
Sabato mattina si è svolto uno degli incontri, durante il quale la psicologa del centro, dott.ssa Emanuela Teresa Galasso e l’operatrice Nikolina Prljaska hanno coinvolto tutti in attività ludico ricreative.
La violenza va combattuta e la rinascita di queste donne va premiata ogni giorno perché è una scelta di coraggio nel dire no e il centro Liberaluna ormai da 9 anni è un luogo sicuro e accogliente per le donne vittime di violenze e per i loro figli.