A seguito dell’evasione di un detenuto media sicurezza, occorsa in data di ieri,
dalla Casa Circondariale di Campobasso, questa O.S. non può che congratularsi con i
colleghi della Squadra Mobile di Campobasso per il rapido intervento a seguito di
pregressa segnalazione da parte del personale della Polizia Penitenziaria della locale
Casa Circondariale che, dando tempestivamente l’allarme, ha permesso la rapida
cattura dell’evaso.
Tuttavia, rischiando di essere tacciati come cassandre, appare doveroso
rappresentare che, quanto accaduto era stato ampiamente previsto da questa O.S..
Infatti, la nota unitaria di tutte le OO.SS. dello scorso mese di giugno e quella di
questa O.S., avente prot.n°019/2024 del 10 agosto u.s., indirizzata a tutte le Autorità
competenti, nelle quali si rappresentavano ampiamente le criticità che attengono all’
Istituto penitenziario campobassano, relativamente, tanto alle criticità strutturali dell’
Istituto, che ha avuto conferma nell’ evasione di ieri, che alla carenza di personale di
Polizia Penitenziaria.
Ritenendo, al fine di garantire l’ Ordine Pubblico e la sicurezza interna dell’
Istituto, inderogabile, una rivisitazione delle piante organiche del penitenziario di
Campobasso in considerazione delle sue criticità strutturali, ovvero, un celere
incremento di personale di Polizia Penitenziaria in relazione ai numerosi eventi critici
che accadono giornalmente, ultima, l’evasione posta in essere ieri, a cui è stato posto
rimedio, solo grazie alla sinergia delle Forze di Polizia a cui va il nostro plauso e il
dovuto ringraziamento, si chiede, un urgente intervento degli Uffici competenti
affinchè le condizioni di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria della Casa
Circondariale di Campobasso, che anche ieri, nonostante tutto, ha dato innegabile
prova di abnegazione e professionalità, possano vedere garantiti i diritti di lavoratori
del Comparto Sicurezza, con turnazioni che rispettino le vigenti normative.
Il Segretario Generale Regionale UILPA
Angelo Trotta