Un urgente incremento di personale addetto alla sportelleria per coprire le posizioni vacanti negli Uffici Postali e un necessario intervento in PCL, è la richiesta che la SLP-CISL Molise rivolge alla propria Azienda per una concreta risoluzione delle problematiche che gravano sull’organizzazione del lavoro.
Ancora oggi si riscontrano gravi criticità, sia in termini operativi che gestionali –
afferma il Segretario Antonio D’Alessandro -, dovute all’insufficiente numero di
personale applicato negli uffici postali, problematiche aggravate dalle uscite per esodo
mai adeguatamente compensate causando gravi conseguenze sulla qualità del
servizio, sul raggiungimento dei risultati e sull’immagine aziendale.
Data l’esiguità delle unità in forza, e nonostante la buona volontà e il sacrificio dei
lavoratori, il servizio è stato comunque garantito, ma appare ormai evidente che la
struttura Mercato Privati soffra di una consistente carenza di unità.
Razionalizzazioni, aperture a giorni alterni, turnazioni lavorative e chiusure in giorni
mirati nella settimana, non sono solo timore di diffusione del Covid, ma anche e
soprattutto insufficiente quantità di personale presente negli UP.
E la situazione di certo non migliora in PCL dove Il numero degli operatori con
contratto a tempo determinato è divenuto troppo elevato rispetto ai lavoratori a regime
indeterminato.
La trasformazione del contratto da part time a full time, in tutti i settori, dovrebbe
essere ormai prioritaria, e solo in questo modo si può pensare di creare personale
qualificato per sopperire ai numerosi disservizi e ritardi degli ultimi tempi.
È indispensabile porre fine a queste pericolose contraddizioni e, pertanto, la SLP-
CISL Molise chiede di ripristinare condizioni di lavoro adeguate, provvedendo ad
individuare correttamente le reali esigenze di personale in Mercato Privati ed in
P.C.L. e predisponendo finalmente una concreta ad appropriata copertura del servizio
postale nella sua completezza.