Per il Capodanno intensificati i controlli di polizia sul territorio

Dalla Questura di Campobasso riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA

 Sempre alta l’attenzione che la Polizia di Stato di Campobasso rivolge all’attività di  prevenzione, la cui ordinarietà sempre più spesso viene integrata e potenziata mediante l’effettuazione di specifici servizi straordinari di controllo del territorio.

In particolare,  e proprio in previsione dell’ approssimarsi del Capodanno, la Questura ha disposto una ulteriore, specifica intensificazione operativa, pianificando mirate attività di contrasto a specifiche fenomenologie di criminalità diffusa, quali i reati di microcriminalità e segnatamente i furti in abitazione, e di altre forme di illegalità, quali ad esempio le violazioni delle norme che regolano gli spettacoli in luoghi pubblici o aperti al pubblico  .

Anzitutto, nelle scorse giornate,  sono stati effettuati dalla Squadra di Polizia Amministrativa della Questura appositi servizi al fine di verificare eventuali irregolarità sulla produzione, il commercio e la detenzione degli artifici pirotecnici presso gli esercizi commerciali  e i venditori ambulanti dell’intera provincia.

Complessivamente sono stati controllati  n. 16 esercizi commerciali con vendita di articoli pirotecnici. Nel corso dell’attività è stata verificata la corrispondenza del materiale posto in vendita con quanto previsto dal T.U.L.P.S. e dalla normativa vigente in materia . In particolare è stata riscontrata la vendita, nelle modalità previste, degli articoli pirotecnici marcati CE, appartenenti alle categorie F1, F2 e P1 limitatamente alla tipologia “prodotti da gioco” e alla categoria T1 nei limiti di massa attiva (NEC) consentiti. La verifica ha permesso di riscontrare la regolarità della gestione.

A Termoli, invece, personale del  Commissariato , nei giorni scorsi, ha sottoposto a sequestro penale materiale pirotecnico di V Categoria Gruppo C e Categoria F 2,  costituito da petardi singoli, batterie di petardi e tubi monocolpo, venduti a cinque ragazzi minorenni di età compresa tra i 14 e 16 anni. Gli immediati accertamenti di Polizia Giudiziaria hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un uomo originario del posto, incensurato, per il reato di vendita  e consegna di materiale esplodente a minori di anni diciotto.

Per quanto invece concerne i servizi della notte di Capodanno, su input del Comitato Provinciale  per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ne è stata disposta una importante intensificazione con la creazione di una task force ( composta da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza) che sarà attiva la notte di capodanno per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza dei locali pubblici che ospitano i cosidetti “veglioni” e contrastare il fenomeno delle feste danzanti in esercizi privi delle prescritte autorizzazioni.

Nel capoluogo, inoltre, sono stati predisposti, già da alcuni giorni, dei servizi sul territorio volti al contrasto dei reati predatori attraverso l’ effettuazione, tra l’altro, di mirati posti di controllo su strada. Il dispositivo prevede l’impiego contemporaneo di personale delle varie articolazioni della Questura,  contando anche su una efficace attività info-investigativa nonché sul professionale supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.

Numerose le pattuglie impiegate che hanno operato controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino, presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio, che lungo le arterie stradali di accesso alla Città, con 312 auto   e 426 persone finora controllate.

Nell’ambito di tale specifica attività 4 persone sono state sottoposte a foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno in questo Capoluogo dopo essere stati identificati in due distinte operazioni della squadra volante a bordo di autoveicoli, mentre si aggiravano senza motivi specifici in alcune zone periferiche della città.  Trattandosi di persone con precedenti di polizia, tre di origine pugliese e una di origine campana, gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura notificavano loro i provvedimenti preventivi sopra menzionati.

Commenti Facebook