Coldiretti Molise e Coldiretti Giovani Impresa Molise sono saliti in cattedra incontrando gli studenti delle quinte classi dell’Istituto agrario “Pilla” di Campobasso. L’incontro è avvenuto nell’ambito del progetto CAP ABILITY – LA PAC ENTRA IN CLASSE, co-finanziato dall’Unione Europea e mirante a coinvolgere gli studenti, potenziali futuri attori del settore agroalimentare italiano ed europeo, nella conoscenza delle politiche agricole europee.
Nel corso della mattinata i ragazzi hanno potuto interagire con il Presidente provinciale Coldiretti di Campobasso, Giacinto Ricciuto, ed il Responsabile tecnico di Coldiretti Molise, Fernando Liberatore, i quali, grazie anche a specifici supporti video, hanno avuto modo di illustrare le tematiche inerenti la nuova programmazione della Politica Agricola Comune (Pac) e le opportunità che da questa scaturiranno per i giovani imprenditori agricoli.
“L’Unione Europea, attraverso il Green Deal, un pacchetto di iniziative strategiche che mira ad avviare l’UE sulla strada di una transizione verde – ha spiegato agli studenti Fernando Liberatore – ha tracciato il percorso entro cui tutti i settori produttivi e i cittadini debbono muoversi per contribuire ad una transizione ecologica sostenibile, che porti l’Europa a una neutralità climatica entro il 2050. Un percorso – ha aggiunto – che riserva all’agricoltura un ruolo particolarmente importante, definito nella strategia Farm to Fork (letteralmente “dalla fattoria alla tavola”), che ha notevolmente orientato anche la nuova programmazione della Politica Agricola Comune verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale”.
Novità, queste, che vedranno le nuove generazioni sempre più protagoniste anche della tutela dell’ambiente e del territorio oltre che della produzione di cibo. Riguardo al discorso cibo non è mancato un focus anche sulla battaglia intrapresa da Coldiretti contro il cibo sintetico che, spinto da poche grandi multinazionali, rischia di distruggere il sistema produttivo italiano senza peraltro alcuna garanzia sulla salubrità dei cibi che si intendono mettere in commercio. Una battaglia che sta proseguendo con la raccolta firme della petizione per chiedere la rapida approvazione della legge contro la produzione, la commercializzazione e l’uso del cibo sintetico in Italia.
Molto apprezzato dai ragazzi è stato poi l’intervento del Presidente Ricciuto, oggi affermato imprenditore zootecnico, che ha mosso i primi passi in seno al movimento giovanile di Coldiretti fino ad arrivare a ricoprire, dallo scorso anno, la carica di Presidente provinciale di Campobasso.
Nel corso del suo intervento, molto apprezzato dai ragazzi, Ricciuto ha parlato dell’importanza della formazione sia in ambito scolastico, ai vari livelli, che pratica, invitando gli studenti ad allargare i propri orizzonti viaggiando e confrontandosi con realtà imprenditoriali diverse non solo italiane ma anche estere. Gli studenti del “Pilla” hanno interagito con vivacità ed intelligenza guardando al futuro con ottimismo, ben disposti a cogliere le opportunità derivanti dai grandi cambiamenti in atto.
“Le idee giovani sono la linfa del settore – ha spiegato loro il Segretario regionale di Coldiretti Giovani Impresa Molise, Cesare Scalabrino – per questo l’invito a tutti quelli che intendono lavorare in agricoltura è quello di sfruttare le grandi opportunità offerte dalla multifunzionalità aziendale che Coldiretti incoraggia e sostiene ormai da anni. Un consiglio è quello di non restare statici nelle produzioni e nel lavoro aziendale ma “reinventarsi” impegnandosi ad esempio nella vendita diretta, una strada percorribile aderendo a Campagna Amica. In Molise – ha aggiunto Scalabrino – abbiamo due mercati di Campagna Amica, uno a Campobasso e l’altro ad Isernia, dove è possibile vendere a km zero ciò che ognuno produce nella propria azienda interagendo direttamente con i consumatori; ma l’universo della multifunzionalità consente anche altre attività legate a quella agricole come: visite aziendali, degustazioni, trasformazione di prodotti e tanto altro ancora”.