“Apprendo con stupore e amarezza l’intervento dell’arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini, che ha innescato una polemica contro le minoranze di Palazzo San Giorgio”: ad affermarlo il consigliere comunale Marialaura Cancellario. “Nessuno mai ha messo in discussione la lodevole iniziativa della ‘Mensa degli Angeli Papa Francesco’ e la preziosa attività svolta dalla Caritas – ha proseguito Marialaura Cancellario –, ma noi siamo stati chiamati a essere i garanti dei cittadini, di fronte ai quali non possiamo tirarci indietro nel difficile ruolo dell’opposizione. Purtroppo, quello che si evince dalla nota stampa di Sua Eccellenza Bregantini è la sua intromissione, da uomo di Chiesa, in una vicenda politico-amministrativa della città di Campobasso. Il problema è che le parole dei consiglieri comunali di minoranza sono state travisate ed estrapolate da un concetto molto più ampio. Come gruppi di minoranza avevamo presentato una mozione sull’argomento, perché noi volevamo delle risposte dal primo cittadino. Abbiamo chiesto al sindaco Antonio Battista come mai alla data del consiglio comunale di martedì scorso ancora non fosse stato sottoscritto un accordo tra il Comune di Campobasso e la Curia arcivescovile di Campobasso-Bojano, che sugellasse ogni aspetto normativo dell’intesa, sia dal punto di vista amministrativo che da quello di ogni eventuale responsabilità in sede civile e penale. Le sterili polemiche, come le ha definite Bregantini che ha attaccato a mezzo stampa le minoranze a Palazzo San Giorgio, non ci appartengono, perché noi lavoriamo per il bene dei cittadini. Accetto, comunque – ha concluso Marialaura Cancellario – , l’invito di Bregantini di sedermi a mensa con i poveri, visto che ho trascorso gran parte della mia vita a servizio delle persone più bisognose”.
Cancellario: stupore e amarezza per la polemica generata da Bregantini
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