Dopo la conferenza stampa della candidata a sindaca per il centro sinistra al Comune di Campobasso, Marialuisa Forte, incentrata sulle politiche in favore dello sviluppo della zona industriale, commerciale ed artigiana del capoluogo di regione, sull’argomento arriva la replica del consigliere comunale di Forza Italia, Domenico Esposito, che in una nota lamenta il fatto che la maggioranza consiliare al Comune di Campobasso, “nel luglio 2019 bocciò sonoramente l’iniziativa consiliare presentata in Aula di Consiglio dal Capogruppo di Forza Italia, Domenico Esposito quale primo firmatario che unitamente ai colleghi di Centro destra proponeva a soli 20 gg dall’insegnamento della nuova amministrazione di costituire un Gruppo di lavoro bipartisan per rilanciare l’area ed occuparsi di tutte le iniziative funzionali a valorizzare le imprese ed attività ivi presenti”.
Il riferimento ovviamente è al Movimento Cinque Stelle, che ha governato con il monocolore a Palazzo San Giorgio e adesso è alleato con il centro sinistra nel rappresentare come candidata a sindaca proprio Marialuisa Forte.
“Una necessità evidente – continua Esposito- che non ha trovato nessuna condivisione né in quella circostanza, né nei cinque anni che si apprestano a concludersi”.
Quindi, interpretando il pensiero del consigliere di Forza Italia, i penta stellati hanno fatto dietro-front e nel programma elettorale del centro sinistra appoggiano una iniziativa che prima avevano bocciato. Esposito poi spiega proprio quella sua proposta. “L’iniziativa proponeva la volontà di lavorare ad un “Piano di Rilancio e Sviluppo della Zona Industriale”, sonoramente bocciato e rispetto al quale nulla è stato prodotto”.
E ancora: “Il Centro destra attento e propositivo, sapeva cosa serviva alla Città già da 5 anni, e lo aveva proposto senza tanti tentennamenti, preoccupandosi solo dell’interesse collettivo, ma questo non è stato considerato”.
La chiosa con una dichiarazione programmatica. “Nelle prossime settimane- conclude Esposito – presenteremo le nostre “Pillole di Programma” concrete e fattive, frutto di ascolto costante dei bisogni e delle istanze della gente che saremo, se premiati dal voto, chiamati ad amministrare”.
(s.m.)