Nella mattinata del 31 maggio 2024 il personale della Squadra Mobile di Campobasso, ha dato esecuzione ad una Ordinanza per l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Campobasso – sezione riesame, a carico di un cittadino straniero residente in provincia di Campobasso.
La misura è stata applicata a carico del soggetto, resosi responsabile dei reati di violenza sessuale in danno di una minorenne. L’indagato , nel corso del tempo, approfittando della conoscenza con la famiglia della giovane vittima, dopo averne carpito la fiducia, in più circostanze abusava della minore, obbligandola a subire atti sessuali.
La minore, udita in sede di incidente probatorio – tenutosi alla presenza di una esperta psicologa, ha riferito circostanze ritenute chiare e coerenti, seppure naturalmente connotate da vergogna ed imbarazzo, tipici della rievocazione di fatti intimi e dolorosi. Le dichiarazioni della minore hanno trovato riscontro anche nelle dichiarazioni di altri minori e persone informate dei fatti.
La vicenda rappresenta una tipologia di reati aberranti compiuti nei confronti di giovanissime vittime di cui anche il capoluogo non è esente e per i quali la Procura dela Repubblica e gli inquirenti hanno necessità di adottare le opportune cautele e delicatezze nella esecuzione delle attività di indagine, tali da proteggere le vittime da episodi di vittimizzazione secondaria.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, nel corso delle quali l’indagato potrà esperire, in ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito.