Campobasso/ Strisce pedonali pericolose, dal Comune nessuna risposta

Campobasso è una città che, pur tra notizie positive ed un regime di vita notoriamente tranquillo, nasconde fenomeni inspiegabili. Senza voler scomodare il miglior Dan Brown (che, pur esperto importante di simbologia, manca di precisone nei dettagli), ci piacerebbe capire il senso di diverse applicazioni delle norme del codice della strada alla segnaletica orizzontale. Ci sono almeno tre passaggi pedonali a dir poco discutibili, anzi completamente sbagliati e, cosa peggiore, grandemente pericolosi. Elementi di pericolosità, nel cuore della città, che nessuno vuole rimuovere e non se ne conosce il motivo, ammesso che sia diverso dall’inappetenza al fare. Iniziamo. Le strisce pedonali all’angolo di Via Gazzani sono collocate in maniera inspiegabile ai margini di una curva; alcune persone, anche di recente, sono state investite, per fortuna in maniera lieve, dalle auto che sopraggiungono dall’ex-campo sportivo. La gente si lamenta, protesta, ma nessuno interviene, come se l’incolumità cittadina fosse questione privata e non fatto di pubblico interesse. Andiamo avanti, con il caso forse più eclatante: l’attraversamento pedonale dinanzi il Mario Pagano. Nella graduatoria della pericolosità sarà secondo, al mondo, forse solo a Bangkok; solo che il Molise è quasi disabitato e trovare soluzioni dovrebbe essere più semplice. Le strisce sono in piena curva, per di più cieca e al termine di una salita che le auto percorrono come se fosse quella di un circuito di formula 1; proteste, lamentele, gente costantemente ‘sfiorata’ dalle auto. La risposta del Comune? Un vigile all’orario di uscita delle scuole e poi via libera al caos! Terzo caso: le strisce a margine della caserma di Via Mazzini: stesso risultato! Allora viene spontaneo pensare che il sonnacchioso molisano riesca a trovare la sua massima espressione nel politico comunale, visto che da anni, forse decenni, si parla dell’argomento, ma da Palazzo San Giorgio non pervengono risultati di risposta. Aspetteremo il fatto di cronaca per puntare l’indice contro l’Amministrazione comunale, sperando che sia cronaca ‘lieve’, l’ennesimo sfioramento della carrozzeria d’auto; il giorno dopo tutto tornerà tranquillo e le strisce rimarranno nei punti di massima pericolosità. E’ il Molise, anzi è Campobasso, ragazzi!

Stefano Manocchio

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