Grande partecipazione di pubblico, lunedì 18 dicembre nel salone dell’hotel Rinascimento per la presentazione della manifestazione: “A Braccia Aperte: dipende da me… dipende da noi” promossa dall’Associazione socio-culturale ‘Campobasso Venti 24’.
Solidarietà, innovazione, emozioni, voglia di riscatto: questo ed altro ancora si percepiva nell’aria e i numerosi partecipanti sono stati accontentati, grazie ad un’organizzazione perfetta ed ai ritmi veloci, ma ragionati, oltre che alla varietà delle proposte in campo. L’associazione- come è stato specificato- è “una sorta di laboratorio progettuale che ha l’ambizione di rappresentare un esperimento di crescita sociale per tutti coloro che volessero aderirvi, consapevoli di far parte di una grande Famiglia che fonda il suo stare insieme sul rispetto della dignità dell’uomo a servizio del Bene Comune” e la serata al ‘Rinascimento’ non è un punto d’arrivo dell’attività ma di partenza, “un inizio strategico che attraverso il confronto, lo scambio programmatico, l’interazione socio-culturale vuole mirare a dare un contributo pragmatico alla società che ci circonda, al contesto ambientale per una presenza più incisiva sia nel sociale che nel politico”.
Mattatore della serata e motore dell’Associazione è sicuramente Francesco Pilone, coadiuvato da Annarita D’Orazio, vice presidente ed anche brillante moderatrice dell’evento, Paolo Mitri, Carmine De Camillis e Massimo Trivisonno, oltre ad un gruppo di volontari sempre disponibili a dare una mano.
Un laboratorio di idee progettuali, alcune delle quali premiate nel corso della serata, che però- è stato precisato – “per avere successo hanno bisogno di gambe forti per essere trasportate e di menti illuminate per essere realizzate”. E allora ecco che “Campobasso Venti 24” mira a promuoverle per diventare interlocutore importante dove poi le scelte vengono fatte, lì dove le decisioni vengono prese. In sostanza si tratta di attivare un dialogo anche con le istituzioni amministrative che hanno assunto la responsabilità del governo del territorio.
SI è dato spazio alle associazioni premiate: Superuomo Di Alfio D’Angelo, Di&Emme (Michele Dardone E Denny Di Maio), Gli Argonauti (Francesco Montanaro-Presidente, Mario De Camillis, Andre Attico), La Serra Molisana (Donatella Iapaolo-Amministratrice, Antonello Petti), Shaman Records (PADH Daniele Pascale, Giuseppe Fusco, Claudia D’Angelo), Ag Master Dance (Antonio D’Ottavio, Alessia Esposito), che danno concretezza alle idee grazie anche a coraggiosi giovani imprenditori, che in qualche caso hanno rinunciato al posto di lavoro per intraprendere l’attività che sentivano propria, aprendo il cassetto dei desideri e facendo in modo che si trasformassero in realtà.
Non possiamo fare a meno di sottolineare, tra tanti e belli esempi di giovane imprenditorialità, la sostanza ed il contenuto di un balletto socialmente rilevante, che ha testimoniato come con la forza di volontà si possano superare tutti gli ostacoli.
L’intermezzo musicale è stato garantito dal noto coro gospel ‘Ancient Souls’ di Rita D’Addona, che ha allietato i presenti con la preparazione e professionalità di sempre.
Alla fine foto di gruppo con i componenti dell’Associazione, i premiati, il titolare del ‘Rinascimento’, Salvatore di Lisio ed il sempre dinamico don Vittorio Perrella, importante esponente della chiesa locale e fulgido esempio, alla sua veneranda età, di dinamismo e attenzione verso le nuove proposte progettuali.
Una bella serata, conclusa come di rito con un bel brindisi pre-natalizio; l’augurio all’Associazione ‘Campobasso Venti 24’, per un prosieguo dell’attività ricco di soddisfazioni.
(ste.man.)