Questa mattina i cittadini del capoluogo molisano si sono trovati ad affrontare un ennesimo
disagio: l’acqua, annunciata in arrivo già dalle 5 di oggi 5 novembre, come comunicato dalla Grim e
dal Comune di Campobasso, è tornata in molte zone della città solo poco prima delle 8.00.
Nessun avviso, nessuna notizia, nessun aggiornamento da parte delle istituzioni.
A ciò va aggiunto che né la Grim, né la Polizia Locale, né il Comune risultavano
raggiungibili per fornire aggiornamenti o spiegazioni ai cittadini giustamente infuriati.
“La situazione è diventata davvero insostenibile” dichiarano dall’Associazione a tutela dei
consumatori ADOC Molise “i cittadini hanno ben chiara la gravità della crisi idrica che è sotto gli
occhi di tutti e possono ben comprendere anche l’emergenza e il conseguente disservizio causati da
una eventuale improvvisa rottura di una conduttura: ma gli utenti chiedono, anzi pretendono,
chiarezza e trasparenza da parte delle Istituzioni. Di fronte a un servizio universale qual è l’acqua
pubblica – che tra l’altro tutti noi paghiamo “a caro prezzo”… – non è possibile ancora sostenere
interruzioni senza alcun preavviso e senza alcuna spiegazione da parte delle istituzioni.
Ribadisco” dichiara l’Avv. Nicola Criscuoli, responsabile regionale di ADOC “che è necessaria
immediata chiarezza nella comunicazione e negli avvisi, cosa che sino ad ora non vi è stata o vi è
stata solo in parte”.
“Come ADOC, pertanto, chiediamo a tutte le istituzioni pubbliche di predisporre sistemi di
comunicazione necessariamente più efficienti di quelli adottati finora e siamo disponibili a
incontrare i dirigenti del Comune e della GRIM per definire insieme qualunque altra modalità di
informazione efficace e, così, ridurre il più possibile i disagi per i consumatori molisani”.
Associazione ADOC Molise