C’è grande interesse in Molise per le prossime elezioni amministrative comunali; naturalmente l’attenzione è focalizzata soprattutto sui due comuni maggiori, Campobasso e Termoli, anche se sono diverse le realtà di rilievo coinvolte da questa tornata elettorale.
A Campobasso è particolarmente attiva la presenza dei consiglieri comunali uscenti, chiamati ad una riconferma; tra questi certamente figura Salvatore Colagiovanni, che alle scorse elezioni comunali fu il più votato a Palazzo San Giorgio, con circa 800 preferenze personali. L’esponente dei Popolari per l’Italia stamattina ha inaugurato la sede elettorale e con la consigliera comunale Carla Fasolino ha presentato il suo programma che si sostanzia essenzialmente in quattro punti, che sono al centro della sua attenzione e della sua lunga attività politica.
Ricordiamo che Colagiovanni è stato per diverso tempo nelle ‘nomination’ per la candidatura a sindaco per il centro destra, prima che la coalizione decidesse di convergere sul nome di Aldo De Benedittis; tra i due c’è totale sintonia di azione nel cercare di portare l’aggregazione del centro destra a centrare l’obiettivo della vittoria elettorale.
Consigliere da vent’anni, già assessore, Colagiovanni non nasconde la possibilità concreta per un risultato importante e non esclude naturalmente di ripetere l’exploit di cinque anni fa; in un certo senso stamattina ha confermato i ‘rumors’ che danno la lista dei Popolari per l’Italia come una delle più forti in questa contesa elettorale. “Cercheremo di confermare il risultato di cinque anni fa e se possibile anche di migliorarlo”- ha detto sibillino.
Dicevamo dei quattro punti cardine del suo programma: messa in sicurezza, valorizzazione del centro storico (e per questo pensa, ad esempio, all’albergo diffuso, presente anche nel programma elettorale di coalizione), contrade e rilancio del commercio. L’interessato è entrato nel dettaglio.
Un’importanza particolare assume l’albergo diffuso nel borgo cittadino “per portare nel centro storico i giovani, che possono anche venire da altre regioni e che studiano a Campobasso e possono essere il fiore all’occhiello della città”. Continuando, rilancio e la riqualificazione del commercio: “argomento sul quale insieme a Carla (Fasolino) abbiamo lavorato molto, con diverse piattaforme all’interno della città di Campobasso” e le contrade, che sono da sempre uno dei punti fermi della sua azione politica e amministrativa. E ancora, andando avanti, il tema della sicurezza.
“Quando si dice che Campobasso è città tranquilla, si ripete uno slogan, che secondo me non passa più, visto il perpetrarsi di eventi che destano preoccupazione e che riguardano soprattutto il centro storico, ma non solo; la nuova amministrazione dovrà avere un confronto serrato con il Prefetto e le forze dell’ordine affinché si intervenga, perché non si tratta più di avvenimenti sporadici, ma ogni giorno si verifica qualche situazione, anche grave. Campobasso deve ritornare ad essere sicura- ha continuato Colagiovanni – e non è possibile vedere atti di violenza, ma anche altri tipi di reato: penso al problema diffuso dei furti in città, che ha assunto un livello preoccupante.
Noi siamo ospitali, ma non per questo disposti a subire passivamente questi gesti inqualificabili; deve essere invece chiaro che ci sono delle regole del vivere civile che tutti devono rispettare e che la sicurezza non è un ‘optional’, ma deve essere garantita a tutti i cittadini”. Sugli argomenti del programma elettorale le idee sono chiare e sono dettate dalla lunga esperienza amministrativa e dal costante contatto con la popolazione.
La campagna elettorale è ancora lunga e a questi spunti di riflessione, certamente interessanti, se ne aggiungeranno sicuramente anche altri, nel dibattito e nel confronto che il candidato terrà con tutte le forze in campo disponibili.
(S.M.)