Continuano a far discutere, in un senso o nell’atro, le nuove disposizioni in tema di mobilità urbana a Campobasso. Dopo la tesi dell’Assessore comunale alla Mobilità, Simone Cretella, raccogliamo le impressioni del capogruppo PD a Palazzo San Giorgio, Giose Trivisonno.
“Intanto diciamo che a Campobasso si è registrato un decremento del traffico perché negli ultimi vent’anni è diminuita di circa diecimila persone la popolazione quotidianamente ospitata dal capoluogo di regione– dice l’intervistato – anche se naturalmente non mancano punti di criticità, che vanno affrontati. Come gruppo PD siamo favorevoli al PUMS perché è un Piano della mobilità che guarda in toto a tutte le problematiche del traffico, per cui si capisce che, ad esempio, sbloccare l’incaglio in un punto può portare conseguenze positive o negative in un altro punto. Diciamo pertanto ‘sì’ alla sperimentazione per testare soluzioni e a ciò guardiamo senza pregiudizi”.
Il prossimo intervento sarà la rotonda tra Via San Giovanni e Via della Frasche, con l’eliminazione di un semaforo. Come vede questa soluzione?
“Di principio qualunque semaforo si tolga è un fatto positivo; detto questo ora non posso sapere se funzionerà o andrà male, ma resto favorevole alla sperimentazione. Di certo– conclude Tivisonno- ora in quella zona si generano lunghe file e quella rotonda potrebbe essere una possibile soluzione. Aggiungo che è una zona dove in passato si sono verificati incidenti; allora, oltre alla rotonda, potrebbe essere installato un dosso per limitare la velocità, perché non ci sono solo gli automobilisti, ma anche i pedoni e vanno tutelati anche i loro diritti”.
(Ste.Man.)