L’abbattimento di un albero secolare genera naturalmente reazioni negative ed anche di sconforto, perché dietro quella pianta a volte si cela una storia o anche ricordi della memoria. Anni addietro a Campobasso è stata abbattuta l’imponente sequoia di Piazza Cesare Battisti, in pieno centro: era una delle cartoline della città amata da tutta la popolazione e segno di orgoglio.
Fu terribile assistere all’abbattimento, motivato-fu detto dall’Amministrazione cittadina – dalla pericolosità potenziale per il precario stato di salute dell’albero.
Non troverà nuova vita la sequoia, ma simbolicamente tornerà nella mente dei cittadini, visto che il suo legno, recuperato, sarà in parte riutilizzato.
E’ stato pubblicato, infatti, un “Avviso pubblico rivolto ad artisti/scultori/artigiani per la realizzazione di opere in legno a tema: acqua – aria –terra – fuoco”. Previsto il contributo economico della Fondazione BCC della Valle del Trigno; la stessa infatti ha proposto al Comune di Campobasso di realizzare in città opere scultoree permanenti su legno da parte di artigiani, scultori e artisti .
La Fondazione si è impegnata a corrispondere la somma complessiva di 6.000 euro – che sarà elargita nella misura di 1.500 euro per ciascuna opera a tema; le somme saranno erogate direttamente all’artigiano, scultore, artista o gruppo di artisti, quale contributo forfettario ed onnicomprensivo per la partecipazione al progetto.
Da fonti interne al Comune di Campobasso abbiamo appreso che le opere saranno realizzate proprio con il recupero di pezzi di tronco della sequoia di Piazza Cesare Battisti.
La domanda di partecipazione scade il 31 ottobre
(ste.man)
foto di repertorio