Idee, proposte concrete, percorsi turistici e spettacolo; c’è stato un po’ di tutto, ma tutto su livelli decisamente professionali ed interessanti, nel corso della presentazione del progetto ‘I suoni del Molise’, che si è tenuta lo scorso 5 luglio, nell’aula dell’ex-parlamentino della Giunta regionale, in Via XXIV Maggio a Campobasso. E’ un progetto innovativo ed ampio, che vuole investire su tutto il territorio molisano, partendo dall’Alto Molise per arrivare anche alla provincia di Campobasso e al mare, ma che non nasconde ambizioni nazionali, creando interesse verso la nostra regione in un periodo in cui il territorio locale inizia a diventare anche vetrina importante d’attrazione turistica. Isernia, Agnone, San Vincenzo al Volturno e Macchia d’Isernia, Pietrabbondante e Pescolanciano, Castelpetroso, Venafro, Monteroduni; queste le prime tappe, per conoscere e far conoscere le bellezze naturali, l’archeologia, l’enogastronomia di un territorio ed in seguito ampliare lo sguardo verso tutto il Molise. Il convegno, coordinato da Emilia Petrollini, presidente della Moli2srls, contenitore culturale e turistico locale promotore ed ideatore del progetto, ha registrato la presenza di Roberto Diacetti (presidente EUR SpA), vice Presidente del World Food Programme Italia, presidente della società partecipata Roma EUR, e promotore di un grande progetto turistico su Roma di grande impatto a livello nazionale. Diacetti ed ha collaborato alla presentazione del ‘Rome E-Prix al Roma Convention Center La Nuvola.
Il manager pubblico romano ha parlato di efficienza nel rispetto delle grandi peculiarità del Molise, ha spiegato come favorire l’afflusso di turisti, portandoli verso bellezze indiscusse, come quelle del Molise. Gabriella Marinelli (socio di Moli2srls) ha spiegato la ‘mission’ che l’azienda si è imposta nel proporre il progetto e Cristina Notte ha illustrato le proiezioni grafiche dell’evento, mentre per l’istituzione regionale è toccato al Vice presidente della Giunta regionale del Molise ed assessore regionale al Turismo e Cultura, Vincenzo Cotugno, dire come s’intende procedere in Regione per lo sviluppo turistico e culturale del territorio, in cui inserire i ‘percorsi esperienziali’ – come li definisce la Petrollini – alla scoperta delle bellezze del territorio molisano. Non è mancato l’intrattenimento artistico e culturale, grazie all’impegno dell’associazione, ‘Talenti e Artisti molisani’, che ha promosso la recitazione di una poesia molisana a cura di Paola Mariano e l’esibizione di un giovane chitarrista campobassano, con a corredo la presenza di due ragazze nei tipici costumi tradizionali locali. Tanti gli interventi in sala, tutti differenti nei toni e nel contenuto e la voglia da parte di tutti di dare un contributo fattivo in idee, ma anche tante proposte di immediata operatività. Se son rose fioriranno.
Stefano Manocchio