Sarà una cerimonia importante, istituzionale’, a cui non si è voluto sottrarre il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, consapevole dell’alto significato e del messaggio che può veicolare soprattutto alle generazioni future.
Michele Montagano compie cent’anni. Testimonianza vivente della Seconda Guerra mondiale, ha subito in prima persona gli orrori compiuti dal nazismo, che poi ha raccontato e continua a raccontare, senza un filo di protagonismo.
Catturato dai tedeschi, all’indomani dell’8 settembre del ’43, fu internato per 17 mesi nei campi nazisti e, dal 24 febbraio al 9 aprile del 1945, deportato nel campo di sterminio di Unterluss.
Nel pomeriggio, l’Università della Terza Età e del Tempo Libero, a favore dei propri iscritti, ripercorrerà l’avventura militare e l’impegno civile di questa grande persona.