Dopo la copiosa nevicata dei giorni scorsi il sindaco di Campobasso ha chiusi i plessi scolastici e disposto una verifica dei tecnici comunali, la scuola di Via Crispi è stata chiusa in attesa della perizia sulla vulnerabilità che ha il Comune ha commissionato all’ Università di Perugia, e gli alunni ospitati alla Colozza. Ma i genitori degli alunni della Nino Guerrizio vogliono altrettante rassicurazioni, e pertanto hanno incontrato il sindaco di Campobasso in aula consiliare. “ Quattro giorni di chiusura delle scuole non hanno risolto i problemi – i genitori degli alunni della scuola Guerrizio in via D’Amato non mollano – dopo lo sciopero bianco, per non aver mandato i figli a scuola alla ripresa dell’attività didattica, in un acceso confronto con il sindaco Battista affermano:” vogliamo vedere i documenti che certificherebbero il miglioramento antisismico della struttura, visto che sono stati effettuati dei lavori nel 2012“. Il sindaco Battista ha rassicurato i genitori che saranno consegnate le fotocopie dei documenti. I genitori però continuano ad incalzare il primo cittadino per avere rassicurazioni “se non ci verrà fornita la documentazione ci costituiremo in comitato“. A fine incontro un concitato Battista congeda i genitori con queste parole: “ A scuola si può andare, non mi nascondo e mi prendo le responsabilità del mio operato, se i tecnici mi hanno garantito che la Nina Guerrizio è sicura io non ho altro da dirvi, avrete le carte, poi la decisione spetta a voi“.
Campobasso, non si spegne la polemica sulla sicurezza delle scuole
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