di Massimo Dalla Torre
Negare l’evidenza, specialmente quando ci si nasconde dietro alla politica, è la cosa più
assurda che possa esistere. Questa la chiosa alla questione che da giorni imperversa sulla
stampa locale in merito all’ordinanza emanata, non si sa bene chi è l’autore, perché il
gioco del rimpiattino è quanto evidente, che vieta l’ingresso agli amici a quattro zampe e di
conseguenza se tanto ci dà tanto anche ai padroni, nell’area cimiteriale di Campobasso.
Sulla necessità di fare ordine in materia, non entriamo, anche perché ci sono, almeno
crediamo le strutture specifiche, ma la cosa che ha fatto salire la protesta è che il tutto fa
riferimento ad una ordinanza di ben 50 anni fa, il che non depone assolutamente a favore
del sistema amministrativo/politico di Palazzo San Giorgio e ovviamente dei suoi inquilini. I
quali, come scritto prima a quanto pare si passano la palla, anzi la patata bollente a
vicenda con la scusante di non conoscere la materia del contendere. Materia che, e
questo l’assurdo, da quello che ci è stato raccontato ha creato imbarazzi e tensioni
finanche all’atto della riunione della commissione competente senza contare la presa di
posizione da parte di alcuni componenti della maggioranza che, non hanno perso tempo a
esprimere il proprio dissenso sui contenuti del provvedimento che si aggiunge ad altre
“perle” frutto di incomprensioni politiche di chi amministra, anzi cerca di amministrare la
città, sempre più in balia del caos il che fa pensare seriamente che stavamo meglio
quando stavamo peggio e a governare era un solo colore senza che questo agisse a
sfavore della collettività cittadina. In molti in queste ore hanno plaudito al nostro intervento
giornalistico, cui rispondiamo semplicemente che il compito della stampa è quello di fare
chiarezze ma soprattutto cercare la ratio dove ratio è, almeno in questi casi, è una parola
ardua di esplicitare e dove necessita, indicare la soluzione giusta, senza apparire, perché
non lo siamo, di parte, altrimenti la credibilità andrebbe a finire al paese di Pulcinella, ecco
il perché di questo nuovo intervento che non vuole assolutamente essere lesivo nei
confronti di chi ci amministra lo ribadiamo con forza. Intervento che si spera, possa
indicare una volta per tutte l’indirizzo governativo e non alimenti polemiche che rendono,
mai come ora l’ambiente caldo, anzi caldissimo…
Campobasso/Negare l’evidenza in politica non giova, anzi è dannoso
Commenti Facebook