Dopo l’approvazione in aula, durante l’ultimo Consiglio comunale straordinario del 19 agosto, dello schema di accordo per lo “Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani” per il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), il gruppo dei consiglieri di maggioranza del MoVimento 5 Stelle, ha voluto ribadire la soddisfazione per il lavoro progettuale che sta portando avanti in questi primi mesi l’amministrazione comunale, e ha voluto precisare, con una propria nota che trasmettiamo qui di seguito, alcuni termini del dibattito che si è andato a sviluppare proprio intorno all’approvazione dello schema di accordo sui tratturi per il CIS.
“Da ormai più di due mesi, ovvero dal momento dell’insediamento a cui hanno subito fatto seguito le riunioni presso la Presidenza del Consiglio sui CIS, assistiamo, ascoltiamo e leggiamo sia in Consiglio comunale che a mezzo stampa, a rimostranze da parte del centrosinistra rispetto a quanto fatto dalla maggioranza M5S per la città di Campobasso nell’ambito dei CIS. Nel rilevare positivamente quella che il centrosinistra ha definito una “astensione responsabile” rispetto all’adesione del Comune di Campobasso al progetto “Sviluppo Turistico Lungo i Tratturi Molisani” con capofila il Comune di Campodipietra, corre però l’obbligo di portare all’attenzione dei nostri concittadini alcune considerazioni rispetto alle presunte mancanze rilevate. Mancanza di visione allargata e ristrettezze nei tempi per la discussione approfondita dei progetti nelle opportune sedi istituzionali. Rispetto alla visione, ci riserviamo di ricordare come ogni intervento e progettualità finora promossi dalla nostra amministrazione siano assolutamente in linea e sinergici rispetto alla proposta programmatica che evidentemente i cittadini hanno apprezzato lo scorso 9 giugno. Interventi e progettualità che sono tra l’altro in sinergia con interventi e progetti che la stessa amministrazione Battista, che ora ci critica, aveva promosso nei cinque anni da poco trascorsi (Strategia Area Urbana, Bando Periferie). Abbiamo rimarcato fin dalla campagna elettorale, e poi anche nel Documento Unico di Programmazione approvato lo scorso 29 luglio dal Consiglio Comunale, come la nostra azione non sarebbe mai stata a demolire ciò che è stato fatto dalle precedenti amministrazioni, bensì a cercare di potenziare e migliorare l’esistente, in un’ottica strategica e di massimizzazione delle ricadute degli investimenti per la collettività. Con questo spirito, fin dal primo giorno dalla nostra elezione, non abbiamo perso un momento per lavorare al reperimento dei fondi necessari per la concretizzazione della nostra proposta. I tempi e le modalità, dettate dall’urgenza di subentrare in corsa in un processo avviato mesi prima, hanno chiaramente imposto l’accelerazione dei momenti di discussione e deliberazione al fine di rispettare le tempistiche nell’ambito dei CIS.
Tale cogenza è ancor più marcata proprio nel caso del progetto “Sviluppo Turistico Lungo i Tratturi Molisani”, di cui Campobasso era partner già prima della nostra elezione, quindi già ai tempi dell’amministrazione Battista (di cui gli attuali quattro consiglieri di opposizione erano parte integrante: un sindaco, due assessori e il capogruppo del gruppo di maggioranza). Delle due l’una, o i quattro consiglieri di opposizione non erano a conoscenza di questa proposta progettuale, oppure nel giro di due mesi, la loro visione strategica ed idea di sviluppo sono cambiate tanto da farli optare per una “astensione responsabile”.
A questo aggiungasi che l’Amministrazione Battista ha deliberato fino all’ultimo giorno ovvero il 25 maggio, a dimostrazione del fatto che nel progetto Cis e nel progetto di Campodipietra in particolare, non ci avevano mai, fino in fondo, creduto. Con buona pace del buon senso e della “visione” di cui oggi parlano. Nelle loro dichiarazioni i quattro consiglieri del centrosinistra, hanno rilevato altresì la mancanza di riferimenti al Parco Nazionale del Matese così come al Parco delle Morge Cenozoiche. Posto che come amministrazione comunale, siamo subentrati in corsa e a progetto già presentato (nel corso della loro amministrazione, occorre ripeterlo), ricordiamo ai quattro consiglieri che l’iter istitutivo del Parco Nazionale del Matese è ancora in itinere e registra pesanti rallentamenti non certo per nostra imperizia o lassismo del Movimento 5 Stelle (sia come gruppo politico comunale che regionale).