Dalla Curia Arcivescovile di Campobasso-Bojano riceviamo e pubblichiamo
Al Venerabile Fratello Giovanni Carlo Maria Bregantini, C .S.S. Arcivescovo della sede Metropolitana di Campobasso – Bojano .
Nel mettere mano, con tutte le nostre forze , all’impegno di congratularci per il ministero da te svolto, volendo manifestare un particolare segno di approvazione a te, che festeggi il prossimo 7 aprile il tuo giubileo d’argento di ordinazione episcopale, stimiamo doveroso tornare ad onorare il tuo zelo pastorale. Infatti sentiamo che i Pastori nella Chiesa, “in attento ascolto dei gemiti dei poveri, sono i costruttori e quasi gli apostoli del buono e vero sviluppo, che è l’economia al servizio dell’uomo, per un pane quotidiano, distribuito a tutti, quale sorgente di fraternità e segno della Provvidenza” ( c fr. : Paolo VI, Populorum Progressio, n. 86 ).
Tu hai svolto per il bene del gregge un prolungato servizio, prima nella Congregazione delle Sacre Stimmate di Nostro Signore Gesù Cristo, nella quale sei stato ordinato presbitero a Crotone nell’anno 1978, poi nella Diocesi di Locri- Gerace ed infine nell’ Acidiocesi metropolitana di Campobasso- Bojano, a reggere la quale ti ha inviato il nostro illustre predecessore Papa Benedetto XVI.
Noi ricordiamo volentieri le spirituali meditazioni che a Noi e a tutti i fedeli cristiani tu hai proposto nella Via Crucis al Colosseo, fatta il Venerdì Santo di Passione, nell’anno 2014. Cogliendo questa occasione speciale, è di grande gioia per Noi ampiamente ricordare, negli anni trascorsi, il tuo ministero davanti al popolo, fatto specchio di fervente apostolato, avendone ampia stima da parte di tutto il popolo e del clero. Ti abbiamo conosciuto che, nelle angosciati grida della società, quasi contemplando le stigm ate di Cristo, sei stato chiamato con ogni sforzo a volgere l’attenzione, affinché ai fratelli e alle sorelle imploranti una risposta, tu subito potessi rivolgere le tue orecchie di attento ascolto.
Tu, con impegno solerte e retto cuore, subito hai suscitato iniziative di riflessione, per uscire dalla misera e calamitosa situazione del prossimo, prestando loro, con cuore sempre fraterno, esempi di vita integra e di davvero efficace fraterna carità cristiana. Perciò, mentre ci congratuliamo con te, Venerabile Fratello, per le opere da te compiute nella vigna del Signore, preghiamo Dio con insistenza affinché conservi te e il tuo gregge ricchi di buone opere e conceda che tu possa essere trovato, sempre zelante, nel cammino del servizio alla carità . Nel frattempo, di tutti questi doni sia propiziatrice, in aperta testimonianza del nostro peculiare affetto di carità, l’ Apostolica Benedizione che impartiamo a te , a tutto il clero e al popolo affidato alle tue cure, nonché a tutti i partecipanti alla celebrazione del Giubileo e a coloro che tu porti nel cuore, mentre noi chiediamo con insistenza preghiere, affinché possiamo compiere, con diligenza e sapienza, l ’impegnativo compito Petrino.
Dalle sedi del Vaticano, il giorno 19 marzo dell’anno del Signore 20 19, settimo del nostro pontificato.