L’iniziativa del “Villaggio eco-solidale” che si terrà il 14 ed il 15 dicembre in piazza Municipio a Campobasso, si propone di valorizzare gli aspetti umani ed ecologici coniugandoli mediante laboratori e convegni tenuti dai richiedenti asilo e dalle associazioni, che parleranno anche di riuso ed economia circolare.
Il progetto Villaggio Eco-Solidale nasce dall’esigenza di affrontare in “rete” il momento storico che stiamo vivendo in Italia. La rete, costituita da una serie di associazioni che operano sul territorio quali Legambiente, 1° Marzo, Dalla Parte degli Ultimi, Cascina Garden, Eden, Hr Boiano, il Geco, Sprar Karibù, Sprar Integra Mondo, Malatesta associati, UDS Regionale, Associazione Vivian Maier, Liberi di Essere, Apac, Giuseppe Tedeschi, Coop. Sociale Haiet, ArcoIris, si pone l’obiettivo di diffondere la giusta informazione sul fenomeno migratorio, anche attraverso la valorizzazione delle competenze e delle abilità dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
È necessario entrare nell’ottica della solidarietà e dell’accoglienza, perché l’appartenenza ad una cultura diversa dalla nostra, non è sinonimo di minaccia ma di valore aggiunto.È indispensabile che gli italiani conoscano le conseguenze negative che sta creando il Decreto Sicurezza, in particolare le ragioni per cui le modifiche al sistema di accoglienza creeranno un esercito di invisibili i quali non avranno più riconosciuto alcun tipo di diritto (sanità, istruzione, integrazione) e andranno perciò a riempire le file della marginalità sociale, terreno fertile per la criminalità organizzata.
A livello locale la rete di associazioni chiede all’Amministrazione Comunale di Campobasso di dare attuazione a quanto previsto dall’art. 8 dello statuto comunale, istituendo la figura del Consigliere aggiunto che faccia funzione di rappresentante per i cittadini stranieri presenti sul territorio e che venga concessa la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da famiglie di immigrati.L’evento si porrà come una vetrina ed uno spazio di incontro tra le realtà sane e virtuose e la cittadinanza.