di Stefano Manocchio
Non poteva mancare lo spunto per l’ennesima precisazione del centro destra sul cosiddetto ‘caso Varra’; l’occasione è stata la presentazione, ieri, dei tre a candidati eletti al Consiglio comunale di Campobasso nella lista di Fratelli d’Italia, il partito che più di tutti ha subito danno dal ‘salto della quaglia’ di quello che pure era stato il candidato più votato. Una prima spiegazione l’ha data il senatore Costanzo Della Porta.
“A Campobasso e Termoli, i due centri maggiori del Molise abbiamo avuto grandi risultati: a Termoli abbiamo eletto sei consiglieri e siamo anche rappresentati in Giunta a Campobasso quattro e, di questi ultimi, tre hanno avuto la schiena dritta ed è ovvio che può scappare il candidato che non si conosce bene e si è avvicinato da poco di cui non si conosce la storia. Non è facile trovare sempre persone con trent’anni di esperienza; io sono trasportato dai miei valori e per me non è un problema mantenere una scelta di coerenza, ma mi rendo conto che per altri non è così”.
Analoga richiesta di spiegazione è stata rivolta al segretario regionale del partito, Filoteo Di Sandro.
“Varra ha ottenuto il suo risultato per essere eletto al Comune di Campobasso, per poi subito tradire- ha detto il segretario regionale di FDI – chiediamo immediatamente le sue dimissioni da consigliere perché ha preso tanti voti anche di partito, anche tra gli elettori di Fratelli d’Italia e farebbe bene a dimettersi e lasciare il posto al primo dei non eletti. Noi siamo favorevoli al vincolo di mandato a tutti i livelli locali e nazionale, perché chi sottoscrive i documenti politici e il giorno dopo li tradisce, lo fa solo per interesse personale. Condanniamo con tutte le nostre forze questi atteggiamenti e speriamo per il futuro che si faccia il vincolo di mandato per tutti”.
Era assente giustificata, perché presa da impegni istituzionali nazionali, l’on. Elisabetta Lancellotta che ha inviato il suo messaggio di saluto e di auguri ai candidati eletti a Palazzo San Giorgio. Proprio questi tre hanno preso la parola ad iniziare da Mario Annuario.
“Siamo qui per lavorare e dare il giusto contributo per il bene della città- ha dichiarato – dall’inizio non abbiamo fatto inciuci, ma siamo per il lavoro di squadra e per dare il giusto rispetto alla città. E’ sotto gli occhi di tutti che l’amministrazione precedente ha avuto difficoltà anche a gestire l’ordinaria amministrazione”. Poi è toccato a Stefania di Claudio dire la sua.
“Sono nuova nell’esperienza amministrativa, ma avrò il polso duro per difendere tutte le preferenze ottenute come consigliera di prima linea di Fratelli d’Italia, di cui condivido e sposo tutti i valori. Ci tengo a a ribadire che ognuno di noi ha portato una grande forza al partito- ha detto ancora la consigliera comunale – e non ci piegheremo a nessuno; è stato per me e Mario doveroso accogliere un dialogo aperto con Francesco Pilone che ci rappresenterà con la sua esperienza e sarà per noi una grande guida come capogruppo. Sono sicura che faremo un lavoro costruttivo per i cittadini”.
Infine il neoeletto capogruppo di FDI a Palazzo San Giorgio, Francesco Pilone:
“Ringrazio i miei colleghi per questa scelta che mi onora come capogruppo del partito al Comune di Campobasso – ha detto in premessa – faremo un’opposizione dura, seria e coerente con il mandato ricevuto, ma faremo anche azione propositiva, attenti soprattutto alle iniziative che devono portare Campobasso ad un cambio di passo. Negli ultimi trent’anni, tranne cinque anni, la città è stata sempre amministrata dal centro sinistra e questo ha portato ad una situazione pessima e penosa. Questa pseudo maggioranza di governo al Comune ha disatteso la volontà popolare; quaranta giorni fa la popolazione ci ha dato il 53 per cento dei consensi e ora siamo minoranza solo per questo tipo di mercato che certamente non ci appartiene.
Voglio evidenziare tre punti programmatici: una macro programmazione per controllare come sono stati progettati i fondi PNRR e il Bando Periferie e gli interventi infrastrutturali; in secondo luogo una sorta di controllo dal punto di vista gestionale e a tal proposito propongo ai colleghi l’idea di un osservatorio sui servizi pubblici gestionali e su come vengono affidati alle aziende e per questo penso ad una commissione politico tecnica e infine un occhio di riguardo alle nuove opportunità occupazionali. Ringrazio infine tutta la lista del partito perché grazie al lavoro di tutta la lista noi oggi siamo rappresentati in Consiglio. I pariti sono idealità che formano le persone; mortificarli con le scelte ideologiche gravi è un errore”.
Pilone ha rivolto un ringraziamento a Mario Annuario, capogruppo uscente, per il suo lavoro proficuo nella passata consiliatura “e lui e Stefania hanno avuto una grande performance- ha detto ancora. Ringrazio il partito ai cui valori mi accomuno. Ringrazio la dirigenza regionale del partito e la deputazione parlamentare, che sta svolgendo un grande ruolo a livello nazionale anche per la concretezza con cui si stanno affrontando situazioni pratiche, dalla Gigafactory ad altre, che state brillantemente portando avanti”- ha detto guardando il senatore Della Porta.
Ora si tratterà di mettersi subito al lavoro.